Come investire denaro – I 9 metodi principali da sapere

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Vuoi far fruttare al meglio il tuo denaro nel 2023?

Investire i propri soldi è un ottimo modo per aumentare il tuo patrimonio, ma può anche essere un processo complicato che richiede un’attenta considerazione e molta conoscenza.

Il primo obiettivo, difatti, deve essere quello di non perdere soldi.

Grazie alle informazioni che troverai qui, potrai iniziare a costruire un piano di investimento reale, sensato e raggiungibile.

In questo articolo troverai

I modi per investire il nostro denaro sono tanti e variano in base al capitale che abbiamo:

Andiamo a vederli nel dettaglio cercando di capire per ognuno di essi il livello di rischio, le competenze necessarie e il rendimento possibile.

Investire in banca

Investire in banca, attraverso conti deposito, fondi comuni di investimento e altri strumenti, può essere una decisione intelligente se si vuole far crescere ed iniziare a gestire il proprio denaro in maniera consapevole.

Tuttavia, ti ricordo sempre che ci sono sia vantaggi che svantaggi da considerare prima di effettuare un investimento del genere.

I rendimenti sono solitamente decenti ed i rischi collegati si abbassano, ma possiamo incorrere in costi nascosti o inaspettati, dato che è proprio da quelli che la banca trae il suo guadagno.

È importante prendersi il tempo necessario per studiare la documentazione e il KIID, se vogliamo evitare sorprese spiacevoli in questo camp.

Le 4 principali tipologie di investimenti bancari sono:

  • conto deposito
  • fondi comuni di investimento
  • fondi azionari
  • fondi obbligazionari

Aprire un conto deposito

Un conto deposito è un rapporto bancario simile ad un conto corrente nel quale si può solamente depositare denaro a scopo di investimento e non è possibile effettuare altre operazioni (bonifici, prelievi ATM ecc.).

Renditabassa (2%)
Rischiobasso
Facilitàmolto facile
Esperienza necessariauso di internet

Lo strumento che ogni risparmiatore ha utilizzato almeno una volta, invece che mettere i soldi sotto al materasso.

Le regole sono molto semplici, ovvero con l’apertura di questo conto avremo a disposizione un parcheggio per in nostro denaro.

Il conto deposito è da avere indipendentemente dalla nostra situazione finanziaria in quanto andrà a contenere i nostri risparmi ed un eventuale cuscinetto per le spese d’emergenza.

Ormai quasi tutte le banche lo propongono e si può aprire gratis comodamente online in pochi click. La gestione e la chiusura sono a costo zero e dovremo preoccuparci solo dell’imposta di bollo dello 0.2% annuo.

Potremo aumentare il capitale presente con dei bonifici da un nostro conto corrente o potremo prelevarlo immediatamente in caso di necessità.

Ovviamente questo se non abbiamo vincolato i nostri fondi per un periodo predefinito.

Fondi comuni di investimento

I fondi comuni di investimento sono strumenti di rendita gestiti da società apposite che raccolgono somme di più risparmiatori e le investono come se fosse un’unica somma. In questo modo si può accedere a più opportunità, aumentare i tassi di interesse e abbattere i costi.

Renditamedia (dipende dal mercato)
Rischiobasso
Facilitàmolto facile
Esperienza necessariauso di internet

Il rischio di questo tipo di investimento è basso, in quanto solitamente sono gestiti da società e professionisti che lavorano in questo campo e sanno come agire.

Come possiamo vedere dall’immagine qui sotto presa del sole24ore, nonostante i titoli abbiano un rating alto i rendimenti nell’ultimo anno sono negativi.

I fondi comuni di investimento sottoscritti in banca sono soggetti al mercato.
Rendimenti nell’anno dei titoli

Il problema principale, oltre al mercato, riguarda i costi. Spesso questi prodotti sono pieni di commissioni nascoste (la banca guadagna da lì) e anche se il rendimento è buono, una volta pagate le tariffe si rimane con poco. Figuriamoci se il rendimento è pessimo.

Il livello di rischio è dovuto anche alla composizione del fondo. Se è orientato alle azioni, sarà più rischioso rispetto ad uno obbligazionario.

Sono facili da sottoscrivere in quando vengono ben pubblicizzati dalle banche e la procedura per investirci è semplice. In questo modo, eliminando tutte le frizioni, si attraggono più investitori rispetto ad un altro strumento magari migliore ma più complicato da acquistare.

Fondi azionari

I Fondi Azionari sono dei fondi comuni di investimento orientati alla crescita che hanno una composizione del portafoglio prevalentemente in azioni.

Renditamedia (4%)
Rischiomedio
Facilitàmolto facile
Esperienza necessariauso di internet

I rendimenti di questi strumenti sono tendenzialmente più alti tra tutti i fondi comuni, in quanto hanno al loro interno dei titoli che storicamente rendono molto bene (le azioni).

Aumentando la rendita, però, aumentano anche i rischi collegati. Dobbiamo avere ben chiara la nostra pianificazione finanziaria, la propensione al rischio e diversificare il portafoglio.

Fondi obbligazionari

I Fondi Obbligazionari sono dei fondi comuni di investimento molto conservativi e con basso livello di rischio, che hanno una composizione del portafoglio prevalentemente in obbligazioni.

Renditamolto bassa (0-1%)
Rischiobasso
Facilitàmolto facile
Esperienza necessariauso di internet

Se vogliamo dormire sonni tranquilli e non ci interessa vedere il rosso sul nostro portafoglio anche quando il mercato va bene, i fondi con le obbligazioni sono la scelta corretta.

Il rischio è basso, ma la vera domanda è: il rendimento riuscirà a coprire i costi? Oppure stiamo investendo in perdita?

Se i costi del fondo sono elevati, le obbligazioni non sono adatte per fare un investimento sensato
Ogni investitore deve considerare i costi

Purtroppo i limiti di questo strumento particolare sono molti.

Riescono ad essere venduti con facilità, perché le obbligazioni sono da sempre sinonimo di stabilità (cosa che in realtà non è vera) ma bisogna fare attenzione a farci spiegare i costi dettagliatamente, altrimenti potremmo avere delle spiacevoli sorprese.

Investire in borsa

Investire in borsa significa utilizzare un broker per acquistare in autonomia dei titoli o degli strumenti finanziari di nostro interesse.

Sono presenti moltissime opportunità di investimenti, quando ci si affaccia a questo mondo (CFD, opzioni, certificates ecc.). In questo articolo tratterò solo le principali in quanto sono meno complesse e c’è minor rischio di perdere il capitale.

Gli strumenti che si possono utilizzare per investire in borsa sono:

  • azioni
  • obbligazioni
  • titoli di stato
  • ETF
  • BTP

Azioni

L’azione è una piccola parte di una partecipazione in una società. Acquistandone una o più, diventeremo proprietari di una fetta dell’azienda in questione.

Renditamedio alta (5-15%)
Rischiomedio alto
Facilitàcomplessa
Esperienza necessariauso di broker, conoscenza dei mercati

Per poter investire in azioni dobbiamo avere la giusta conoscenza delle varie piattaforme che offrono questo servizio, del mercato, delle commissioni e della fiscalità.

Difatti, a parte alcuni broker (Fineco e Directa), tutti gli altri non fanno da sostituto d’imposta. Questo fa si che dobbiamo rivolgerci ad un CAF o ad un commercialista per fare la dichiarazione dei redditi.

Investire in azioni è il metodo più famoso con il quale le persone hanno creato benessere finanziario nella loro vita e in quella degli altri (come ad esempio Warren Buffett).

Il rischio di questi investimenti è elevato, in quanto possiamo perdere tutto il nostro capitale in caso di fallimento della società, ma vedendo l’altro lato della medaglia possiamo guadagnare anno dopo anno se l’azienda è florida e continua a crescere.

Chiaramente la diversificazione e una pianificazione finanziaria sono obbligatorie, dato che non possiamo permetterci di mettere tutte le uova in un solo paniere.

Possiamo pensare di acquistare società diverse nello stesso settore (Coca Cola e Pepsi) e anche di settori differenti (Caterpillar per le costruzioni e Abbvie per il farmaceutico).

In questo modo cerchiamo di tamponare la volatilità del mercato puntando sul fatto che se una scende l’altra sale.

Esistono molti metodi per riuscire a trovare delle società degne di essere analizzate e di essere possedute. Uno di questi è andare a dare una scorsa alle Blue Chip Stock, aziende famose, capitalizzate e leader del proprio settore.

I dividendi

I dividendi sono dei pagamenti periodici (annuali, semestrali, trimestrali o mensili) che l’azienda effettua condividendo gli utili con tutti gli azionisti.

Non tutte le aziende li pagano, quindi bisogna sceglierle con attenzione.

Strutturando al meglio il nostro portafoglio possiamo arrivare ad avere un flusso di cassa positivo senza mai dover vendere i nostri titoli.

Questi investimenti continueranno a guadagnare valore nel lungo termine e nel frattempo genereranno una rendita.

Qui sotto puoi vedere un esempio di cosa intendo, preso direttamente dal mio conto trading di Fineco.

Investire in azioni offre anche un flusso di cassa positivo se queste pagano dividendi
Flusso di cassa positivo con i dividendi

Alcune azioni famose (ad esempio Alphabet ed Amazon) non staccano dividendi e ha senso acquistarle solo se sappiamo che per monetizzarle dovremo venderle.

Solitamente le aziende che stanno crescendo rapidamente, reinvestono tutti gli utili invece che pagarli agli azionisti.

In questo modo hanno più capitale da utilizzare e possono raggiungere più facilmente i loro obiettivi.

Obbligazioni

Le obbligazioni (BOND in inglese) sono un prestito che effettuiamo ad una società o un’ente che ci verranno ripagate dopo un periodo di tempo prestabilito ad un tasso di interesse noto.

Renditabassa (2-3%)
Rischiobasso
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di broker, conoscenza dei mercati

Quando compriamo un’obbligazione, quindi, sapremo già la scadenza e il rendimento.

Questo fa si che in fase di investimento ci sia un falso senso di tranquillità.

Se mi danno già i rendimenti, vuol dire che di certo mi arriveranno.

Dobbiamo abbandonare questo pensiero, dato che dietro ad ogni strumento finanziario è sempre nascosto il rischio.

Non lo potremo mai azzerare, potremo solo limitarlo con degli accorgimenti sapendo che se dovesse verificarsi il peggio saremo comunque coperti.

I fallimenti delle aziende che emettono obbligazioni sono più frequenti di quanto si pensi
Chi emette obbligazioni può fallire

Pensiamo a delle obbligazioni che rendono il 10% in due anni emesse da una società sconosciuta o appartenente ad un settore molto volatile come quello delle criptovalute.

In questo caso dobbiamo avere chiaro in testa che se l’azienda fallisce, e spesso i fallimenti arrivano quando è ora di rimborsare le obbligazioni ma manca la cassa, avremo perso tutto il capitale investito.

Il consiglio è quello di affidarsi solamente a delle società solide, che hanno alle spalle una storia finanziaria solida e che si trovano in un buono stato di salute.

Perché chiedere prestiti con obbligazioni

Non dobbiamo pensare che se un’azienda richiede un prestito tramite obbligazioni stia per fallire.

Anzi, le grandi corporazioni hanno capito che utilizzare il debito per crescere e fare a loro volta investimenti è uno dei “trucchi” che meglio funzionano.

Apple non ha problemi di liquidità, ma emette obbligazioni periodicamente per poter investire e crescere ulteriormente.

Il tasso di interesse, in questo caso, varia ma si attesta attorno al 3%.

Le obbligazioni, esattamente come le azioni e tutti i principali strumenti finanziari, possono essere scambiate sul mercato attraverso la piattaforma di broker che preferiamo.

Chiaramente più il titolo sarà ricercato, più sarà liquido. Ovvero potremo rivenderlo in maniera semplice.

Se invece siamo in possesso di un’obbligazione sconosciuta, potremmo non trovare acquirenti interessati e di conseguenza attendere o svenderla ad un prezzo di molto inferiore al mercato.

Le cedole e i zero coupon

Le obbligazioni possono pagare dei rendimenti periodici tramite le cosiddette cedole. Ci troveremo così ad incassare anno dopo anno fino alla scadenza, quando avremo indietro il capitale o fino a quando le rivenderemo.

Esistono anche obbligazioni chiamate zero coupon che non staccano alcuna cedola e quindi non danno pagamenti fino alla scadenza.

In questo caso monetizzeremo gli investimenti solo a scadenza.

Titolo di stato

I Titoli di Stato sono obbligazioni emesse dallo stato italiano tramite il Dipartimento del Tesoro e i fondi raccolti servono per finanziare gli investimenti che il paese dovrà sostenere.

Possono, ovviamente, essere rilasciate da qualsiasi paese esistente.

Renditamolto bassa (0-2%)
Rischiobasso
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di broker, conoscenza dei mercati

Le obbligazioni (in inglese BOND) emesse dalle nazioni sono un buon metodo per investire denaro sapendo che la garanzia è messa da tutto il paese.

Per perdere tutto il capitale vuol dire che una nazione deve andare in bancarotta e questa cosa è molto rara.

Uno degli esempi più famosi sono i BOND argentini, che si sono rivelato un investimento fallimentare durante gli anni 90.

Viaggiavano ad un tasso del 10% che si è rivelato insostenibile e molti investitori si sono fatti davvero male rimanendo senza nulla.

Caso opposto, le obbligazioni tedesche (chiamate BUND) nel 2021 erano ritenute così sicure da aver raggiunto un rendimento negativo dello 0.06%. Ciò vuol dire che a scadenza andavo a riprendere un capitale minore di quanto avessi depositato.

Titoli di stato – Perché prestare soldi all’Italia?

Capire se ha senso prestare soldi all’Italia comprando Titoli di Stato è una riflessione interessante.

Questo ragionamento può essere fatto in due modalità di pensiero diametralmente opposte.

Acquistare obbligazioni sotto forma di Titoli di Stato può rivelarsi pericoloso e poco diversificato
Pregi e difetti del fare investimenti in Italia

Abitando in Italia, difatti, potremmo dire che:

  • è giusto investire
  • è troppo pericoloso
E’ giusto investire

Se ci troviamo in questo paese vuol dire che ci crediamo e che vogliamo vederlo andare sempre meglio. Di conseguenza non ci aspettiamo minimamente che le cose possano degenerare e siamo ben contenti di prestare soldi tramite i Titoli di Stato. Così si faranno investimenti che avvantaggeranno anche me.

E’ troppo pericoloso

Guardandola dall’altro lato, la diversificazione è fondamentale. Quindi nel caso di un fallimento dell’Italia io andrei a perdere tutti i miei investimenti e mi troverei in una situazione davvero scomoda ed ignota.

ETF

Gli ETF (Exchange Traded Fund) sono degli strumenti finanziari che raccolgono al loro interno un paniere di titoli per replicare un indice preciso.

Ad esempio, un ETF sullo S&P500 conterrà al suo interno tutte e 500 le aziende che lo compongono.

Renditamedia (5-9%)
Rischiomedio
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di broker, conoscenza dei mercati

Sfruttando questa metodologia passiva di gestione, gli Exchange Traded Fund (ETF) hanno dei costi molto bassi (fino allo 0.07% di costo annuo).

La diversificazione è elevata perché in base al titolo che sceglieremo potremo contare su un numero di aziende appartenenti a una varietà di settori e paesi che lo renderà molto stabile e poco volatile.

Il massimo che possiamo pensare è dato da un ETF mondo, ad esempio il FTSE All World di Vanguard.

Come possiamo vedere dal suo andamento nel grafico qui sotto (fonte JustETF) ha risposto benissimo alle varie crisi mantenendo una volatilità ridotta.

L'ETF che traccia le aziende mondiali è uno dei migliori esempi di diversificazione  negli investimenti
Andamento dell’ETF Vanguard All World

ETF non significa diversificazione

A questo punto potremmo essere portati a pensare che gli ETF siano la soluzione a tutti i problemi e che qualsiasi acquistiamo cadiamo comunque in piedi.

La realtà è diversa, perché se investiamo in un titolo che traccia l’andamento di un singolo settore (magari anche molto volatile) rischiamo di trovarci con delle perdite pesanti.

Prendendo ad esempio il settore blockchain, vediamo come l’andamento del titolo “Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS ETF” sia in perdita pesante da inizio anno e abbia registrato un -48.91% (fonte JustETF).

Andamento di un titolo ETF sulla blockchain in pesante perdita
Se non diversifichiamo rischiamo grosse perdite

A paragone, l’ETF “mondo” visto in precedenza ha perso solo l’11.78% nell’ultimo anno e nel mentre ha pagato anche dividendi, questo no.

Dividendi

Esattamente come per le azioni, anche gli ETF pagano i dividendi. In fin dei conti questi strumenti possono essere dei contenitori di azioni, quindi è ovvio che il flusso di cassa sia passato a chi li detiene.

In fase di selezione dovremo fare attenzione a “Distributing” e “Accumulating“, che differenziano quelli che pagano e quelli che mantengono i soldi all’interno.

BTP

I BTP (Buoni del Tesoro Pluriennali) sono delle obbligazioni emesse dall’Italia, che hanno delle caratteristiche ben definite, ovvero pagano le cedole semestralmente e hanno un prezzo al lancio dell’asta di 100€.

Renditabassa (2-5%)
Rischiomolto basso
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di broker, conoscenza dei mercati, conoscenza di geopolitica

I più famosi ed utilizzati in questi anni sono i BTP Futura, che hanno un’adesione davvero importante ad ogni emissione e riescono sempre ad essere esauriti in pochi giorni.

Questi strumenti possono essere sottoscritti direttamente online utilizzando un broker e possono essere scambiati sul mercato con delle operazioni di compravendita.

Grazie alla facilità di sottoscrizione e il rischio ridotto (sono garantiti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze), gli investimenti in BTP possono interessare a tutti quelli che vogliono investire liquidità nel lungo periodo (oltre 10 anni).

Il miglior broker per investire in borsa

Esistono moltissimi broker che permettono l’investimento in borsa, anche in maniera gratuita.

Nella lista qui sotto la mia prima scelta è Fineco, che ha un costo mensile e delle commissioni di acquisto ma è la piattaforma che uso in quando mi da tranquillità e fa da sostituto d’imposta, quindi paga le tasse al posto mio.

I 3 migliori broker per investire in borsa sono:

  • Fineco
  • Directa
  • eToro

Investire in posta

Investire in posta significa depositare il nostro capitale con l’obiettivo di ottenere un rendimento utilizzando gli strumenti finanziari che Poste Italiane ci mette a disposizione.

Questo investimento è ben visto da ogni risparmiatore e utilizzato in quanto i nostri fondi, per molti prodotti, sono garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il che ci metterà al riparo dal rischio di credito.

Inoltre, la diffusione capillare degli uffici postali e la loro fama di essere luoghi sicuri dove possiamo ricevere informazioni certe e corrette aiuta ad aumentare la percezione positiva di questi strumenti.

Capire come investire in posta diventa molto interessante per chi è alle prime armi e non ha alcuna esperienza in questo mondo.

Basta andare allo sportello e un professionista ci accompagnerà nel processo di selezione del prodotto più adatto a noi e alle nostre esigenze.

Le tipologie più famose di investimenti in posta sono:

  • libretti postali
  • buoni fruttiferi
  • assicurazioni

Libretti postali

Il libretto postale è uno strumento di risparmio dove potremo andare a depositare i nostri soldi in svariati modi (sportello, bonifico ecc.). Questi avranno dei rendimenti minimi ma saranno garantiti dallo stato italiano.

Renditamolto bassa (0.1%)
Rischiomolto basso
Facilitàfacile
Esperienza necessarianessuna

Investire i nostri risparmi in uno di questi prodotti è un’operazione davvero semplice e non richiede alcuna esperienza o abilità.

Basterà recarsi in un ufficio postale e da lì l’impiegato ci farà fare tutti i passaggi necessari per attivare questo conto depositando i nostri soldi.

Ci sono due tipologie di libretto:

  • smart
  • ordinario

Smart

Puoi utilizzarlo da app per depositare o prelevare somme e ha dei rendimenti leggermente superiori.

Inoltre puoi utilizzare i soldi presenti per effettuare degli investimenti.

Questi sono:

  • Supersmart Premium 270 giorni
  • Supersmart Premium 360 giorni

E variano in base alla tipologia di liquidità che hai.

Se è stata appena depositata, puoi optare per quello da 270 giorni, mentre se la hai sul conto da più tempo devi investire con quello a 360 giorni, che nonostante abbia un vincolo temporale più lungo ha un rendimento minore complessivo rispetto all’altro.

Questo perché le poste (come le banche) cercano di attirare sempre nuovi capitali al proprio interno.

Potrai sempre prelevare le somme in qualsiasi momento, ma perderai tutti gli interessi maturati.

Ordinario

Il libretto ordinario ci permetterà di versare o prelevare soldi agli sportelli, depositare la pensione (INPS o INPDAD) e sottoscrivere altri investimenti negli uffici postali.

Ha quindi qualche funzionalità in più dello smart ma perde la possibilità di gestire molte funzioni online e da app.

Buoni fruttiferi

I buoni fruttiferi postali sono dei titoli di risparmio postale molto utilizzati che consistono nel bloccare della liquidità in cambio di un rendimento certo e predefinito che ci verrà corrisposto a scadenza.

Renditabassa (1-2%)
Rischiomolto basso
Facilitàfacile
Esperienza necessarianessuna

Le tipologie di buoni fruttiferi postali attualmente disponibili sono:

  • Buono 3 anni Plus
  • Buono Rinnova
  • Buono 3×2
  • Buono Risparmio Sostenibile
  • Buono 3×4
  • Buono 4×4
  • Buono Ordinario
  • Buono dedicato ai minori
  • Buono Soluzione Eredità

Il metodo di sottoscrizione è lo stesso per tutti (online o allo sportello), per alcuni cambiano i requisiti necessari per poterlo acquistare (essere minorenni, avere ricevuto un’eredità ecc.).

In linea di massima, però, se abbiamo dei soldi e vogliamo investirli in posta, la scelta che avremo è davvero ampia.

Avremo anche una tassazione agevolata del 12.5% alla riscossione.

Le caratteristiche fondamentali da controllare quando andiamo ad investire in buoni fruttiferi postali sono:

  • rendimento
  • gestione degli interessi

Rendimento

Inutile nascondersi, il rendimento di questi titoli è davvero basso. Fatica addirittura a tenere a bada l’inflazione.

Anzi, possiamo dire che in questo periodo anche se investiamo in questi strumenti, il nostro capitale perderà di valore.

Ma questo accade con la maggior parte degli investimenti, dato che l’inflazione in Italia sta raggiungendo il 12%.

Ciò significa che se abbiamo un rendimento annuo minore, i nostri soldi perdono di potere d’acquisto.

Tenendoli dentro fino a scadenza possiamo garantirci il tasso massimo che arriva al 3.25%.

Il rendimento dei buoni fruttiferi postali cresce più passa il tempo
Il rendimento dei risparmi cresce a scaglioni

Chiaramente, come vedi dall’immagine qui sopra, il rendimento massimo lo avremo solo sull’ultimo periodo e non su tutto il tempo nel quale il capitale è rimasto investito.

Gestione degli interessi

Questi prodotti non ci generano una rendita periodica, in quanto il capitale e gli interessi ci verranno corrisposti alla fine tutti assieme, ma dobbiamo studiare come vengono calcolati.

Ad esempio i buoni 3×2 durano 6 anni ma ce li accreditano ogni tre anni.

Questo vuol dire che se li preleveremo al secondo anno avremo perso tutta la rendita, mentre se li incasseremo poso prima della scadenza riceveremo solo gli interessi maturati fino al terzo anno.

Quello ordinario, invece, li matura anno dopo anno e la riscossione non ci fa rinunciare a troppi guadagni.

I rischi dei Buoni Fruttiferi Postali

Essendo emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, non corriamo particolari rischi investendo in Buoni Fruttiferi Postali.

L’unica problematica potrebbe essere dovuta alla mancata riscossione, che ci farebbe perdere tutti i soldi.

La finestra temporale è ampia, in quanto dalla scadenza abbiamo 10 anni per ritirarli.

Assicurazioni

Le assicurazioni vita, dette anche caso morte, sono un investimento che garantisce alla nostra famiglia un capitale in caso di premorienza e, altrimenti, ci restituiscono il capitale a scadenza con un minimo interesse.

Renditamolto bassa (0.1%)
Rischiomolto basso
Facilitàfacile
Esperienza necessarianessuna

Assicurarsi contro la morte è una pratica sempre più utilizzata in Italia, soprattutto dopo la pandemia.

Nel 2021 gli italiani che hanno sottoscritto una polizza vita sono stati oltre 4 milioni, in aumento del 27% rispetto al 2020.

Le assicurazioni sulla vita con poste italiane sono degli investimenti in aumento
Le assicurazioni sono in aumento

Questo vuol dire che il Covid ci ha fatto affrontare una tematica molto importante ma spesso tenuta nascosta o ignorata: la morte.

Questo investimento può essere visto male, sia a livello scaramantico sia per il fatto che, diciamocelo, i soldi non arriveranno a noi.

Il bello di investire è potersi godere un capitale maggiore o una rendita passiva, se questo beneficio dovesse andare a qualcun altro perché noi moriamo, le motivazioni possono venire meno.

Le assicurazioni caso morte con le poste garantiscono una rendita aggiuntiva rispetto all’investimento di 50.000€. Nell’eventualità che la persona arrivi a scadenza ancora in vita, riceverà il capitale aumentato di un minimo tasso di interesse.

Tutelarsi e tutelare le persone alle quali vogliamo bene è molto importante, quindi indipendentemente dall’età che hai ti consiglio di iniziare a fare queste valutazioni.

Investire negli immobili

L’investimento in immobili consiste nel comprare e vendere case o appartamenti, oppure metterle a rendita grazie agli affitti.

E’ un metodo sempre più popolare per diversificare il proprio portafoglio con investimenti sicuri (sempre ricordando che la sicurezza in questo mondo non esiste).

Se da un lato ci sono dei vantaggi, come la possibilità di ottenere un rendimento costante sul proprio investimento, dall’altro ci sono alcuni svantaggi significativi che devono essere presi in considerazione prima di investire.

La necessità di molti soldi e la probabile comparsa di imprevisti durante le varie operazioni sono alcune delle problematiche che andremo ad incontrare.

Ciò nonostante sono comparse delle modalità di investimenti nel mattone (ovvero negli immobili) che cercano di abbattere questi limiti rendendo l’accesso libero a tutti.

Andiamo a vedere le caratteristiche di ognuna di queste opzioni per capire quale può fare al caso tuo.

In definitiva, ricordati che trovare il giusto equilibrio tra rischio e ricompensa è essenziale quando si decide come investire nel settore immobiliare.

Le tipologie di investimenti nell’immobiliare sono:

  • crowdfunding immobiliare
  • house flipping
  • affitti brevi
  • acquistare azioni di società REIT

Crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare consiste nel raccogliere fondi da molti investitori attraverso una piattaforma che poi andrà ad investire questi capitali nei progetti scelti, offrendo una rendita predefinita.

Renditamedia (8-10%)
Rischiomedio-alto
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di internet

Questa tipologia di investimento ci permette di ricevere dei rendimenti sui nostri capitali senza dover muoverci di casa per visionare case o per richiedere documenti al comune.

Basterà una connessione ad internet ed un bonifico per ricaricare il conto e saremo pronti ad operare.

Difatti con le piattaforme presenti oggi, investire nel crowdfunding immobiliare richiede poco tempo e si ha a disposizione una vasta scelta tra progetti e siti da utilizzare.

Per minimizzare il rischio consiglio di diversificare il più possibile, non depositando tutti i soldi in una sola società ma aprendo anche 3-4 conti diversi.

Il livello di rischio è alto perché non abbiamo il controllo sullo stato di avanzamento del progetto o sulla salute finanziaria e come gestisce i soldi la società.

Nel caso dovesse fallire, potremmo perdere tutti il capitale investito.

D’altra parte il rendimento di questi investimenti è davvero interessante, cosa che ci può spingere ad approfondire questa attività per capire se può fare al caso nostro.

Le migliori piattaforme di Crowdfunding Immobiliare

Per investire in questo settore bisogna per prima cosa affidarsi a società che sono operative da anni e che hanno uno storico di pagamenti affidabile (sebbene i rendimenti passati non siano garanzia di quelli futuri).

Le 3 piattaforme più famose in questo settore sono:

  • Housers
  • Rendimentoetico
  • Truster

House Flipping Immobiliare

Per House Flipping Immobiliare si intende l’acquisto di un immobile a sconto tramite asta fallimenti o altre modalità, per ristrutturarlo e venderlo.

Una compravendita immobiliare molto veloce (durata di qualche mese, massimo un anno) che sfrutta le problematiche di solvibilità del possessore per strappare un prezzo vantaggioso.

Renditamolto alta (20-30%%)
Rischiomedio-alto
Facilitàmolto difficile
Esperienza necessariagrossi capitali, esperienza nel settore, conoscenze di professionisti adatti

La rendita è molto alta in quanto gli immobili che si vanno ad acquistare sono sottocosto, anche in maniera importante.

In questo caso anche semplicemente ristrutturando la casa posiamo andare ad avere una buona rendita.

Il flipping immobiliare è un metodo di compravendita che ci permette di acquistare ad un prezzo molto vantaggioso
Dobbiamo puntare a pagare un prezzo vantaggioso

La difficoltà sta nel fatto che, essendo una metodologia così interessante, la competizione sta aumentando di continuo.

Il risultato finale sarà quello di avere tra le mani un immobile, quindi per certo saremo possessori di qualcosa di tangibile.

Questo va a tamponare il rischio e ci eviterà, quantomeno, di perdere tutto il capitale investito.

Le modalità principali per investire in immobili pagandoli poco per rivenderli:

  • aste immobiliari
  • saldo e stralcio

Aste immobiliari

Le aste immobiliari sono delle aste che permettono di comprare un immobile di un privato o di un’impresa, con problemi di solvibilità, ad un prezzo conveniente.

La partecipazione è telematica, quindi potremo seguire l’andamento online dal nostro computer.

Ci verrà fornita tutta la documentazione necessaria e potremo anche fare un sopralluogo, per poter farci un’idea più chiara possibile della proprietà in questione.

Una volta fatto il business plan per capire guadagni di soldi e fattibilità, dovremo partecipare all’asta ed aggiudicarcelo.

Come partecipare alle aste immobiliari

Per partecipare ad un’asta è necessario iscriversi alla piattaforma e versare una caparra, che solitamente è del 10% della base d’asta.

Questa cifra può variare ed arrivare fino al 40%.

Prima dell’inizio dovremo quindi depositare la caparra e presentare la nostra offerta. Una volta giunti al momento chiave, un responsabile andrà a valutare tutte le offerte ricevute dai vari offerenti e stabilirà quale è vincente.

In questo caso potrebbero essere scartate anche proposte elevate che però hanno dei vizi di forma o per le quali non è stato versato l’anticipo.

Viene decretato il vincitore che ha 120 giorni di tempo per effettuare il saldo ed aggiudicarsi l’immobile.

Trascorso questo periodo di tempo senza portare a termine l’operazione, perderà la caparra e l’immobile tornerà all’asta.

Chi perde si vedrà accreditati nuovamente i soldi versati all’inizio.

Saldo e stralcio

Il saldo e stralcio consiste nell’essere dei mediatori e trovare un accordo tra creditore e debitore per pagare tutti i conti in sospeso tra i due.

In questo modo il creditore riceve i soldi che gli spettano, il debitore non ha più alcun debito e noi riusciamo ad ottenere l’immobile.

La difficoltà sta nel riuscire a trovare un accordo tra le parti (spesso i creditori sono molteplici) facendo accettare un’offerta minore di quanto avrebbero potuto incassare.

Il vero guadagno di questa operazione è riuscire ad anticipare l’asta, quindi:

  • non avremo concorrenza
  • pagheremo un prezzo minore
Non avremo concorrenza

Questa operazione va compiuta di persona andando ad interfacciarci con tutte le parti coinvolte. Quindi non avremo problemi di altre persone interessate, dato che la nostra manovra sarà volta a far si che l’asta non abbia luogo trovando un accordo tra le parti.

Potremo fare il nostro gioco e cercare di convincere tutti ad accettare la proposta.

Pagheremo un prezzo minore

La nostra offerta sarà minore della base d’asta. A questo punto potresti pensare: “Perché dovrebbero accettare, se all’asta possono guadagnare più soldi?“.

Come investire denaro utilizzando il saldo e stralcio per avere meno soldi ma immediatamente ed in maniera certa.
Il vantaggio del saldo e stralcio

La risposta è semplice:

  • Se l’asta va deserta, il prezzo diminuisce per la volta successiva
  • Non è detto che chi vince alla fine paghi

Di conseguenza gli interessati devono capire se accettare meno soldi ma subito e sicuramente oppure sperare che le cose vadano diversamente all’asta.

I rischi del flipping immobiliare

Il rischio deriva prevalentemente da due situazioni:

  • errata pianificazione
  • imprevisti
Errata pianificazione

L’esperienza gioca un ruolo fondamentale, per capire come comportarsi durante le aste o i vari procedimenti e imparare ad analizzare le cose che davvero sono importanti per prendere la decisione.

Se stimiamo di avere un margine di guadagno di 20.000€ e poi sorgono spese che potevamo prevedere ma non abbiamo considerato (notaio, riparazioni ecc.) per 22.000€, capisci bene che andremo in perdita, a meno di non rivedere completamente il business plan.

Imprevisti

Ho parlato con molte persone e mediamente il 90% delle operazioni immobiliari di questo tipo presenta imprevisti.

Il 90% delle operazioni di House Flipping ha degli imprevisti
Una statistica di questi investimenti da ricordare

Questa statistica non si può trovare da nessuna parte se non parlando con persone che fanno queste attività quotidianamente, e sono molto contento di fornirtela.

Essi possono andare dalle tubature che perdono, fino a problemi con i documenti dal comune a inquilini che non vogliono andarsene.

E’ impossibile prevedere tutte le casistiche, quindi i consigli che ti posso dare sono di mettere in preventivo una percentuale dedicata a queste situazioni e iniziare a circondarti di professionisti abili e preparati che ti possono aiutare a risolverle in maniera veloce e profittevole.

Per iniziare

Trovare un punto di partenza per capire questo mondo non è semplice, ma nelle mie ricerche mi sono imbattuto in contenuti adatti a tutti, interessanti e completi.

Nel video qui sotto, che ti consiglio di guardare, i ragazzi di Investhero spiegano nel dettaglio come poter fare per iniziare ad investire in immobili.

Video interessante per introdursi agli investimenti immobiliari

Gli affitti brevi

Guadagnare con gli affitti brevi significa mettere a disposizione una nostra proprietà per limitati periodi di tempo durante l’anno (week end o qualche settimana). In questo modo si può sfruttare al meglio le stagionalità ottenendo una rendita superiore.

Renditamedia (4-7%)
Rischiomedio basso
Facilitàmolto difficile
Esperienza necessariagestione clienti, gestione immobili, gestione prenotazioni e fornitori

Ho parlato con molte persone che fanno questa attività in maniera costante e ho riscontrato delle caratteristiche in comune con tutti.

Questo investimento non è passivo, a meno di non strutturarlo molto bene ed in maniera professionale.

Ad ogni termine di permanenza (che avviene di frequente) ci sarà la necessità di pulire al casa, controllare che sia tutto in ordine e accogliere i nuovi ospiti.

Fortunatamente piattaforme come AirBnb e Booking ci aiutano a trovare clienti, ma la loro gestione spetta a noi.

Con un solo immobile pensare di delegare tutte le operazioni ad un’altra persone può rivelarsi anti economico in quanto i costi andrebbero ad erodere tutti i guadagni.

Tutto dipende anche dove si trova la nostra proprietà, perché i guadagni sugli investimenti possono variare terribilmente.

Se invece si inizia a scalare acquistando molte unità, tutte nella stessa zona, possiamo pensare di assumere qualcuno per gestire tutte le problematiche.

Il rischio dell’investimento è medio basso in quanto l’immobile sarà di nostra proprietà ed ogni permanenza è di pochi giorni.

I rischi che possiamo incontrare investendo in affitti a breve sono:

  • ricevere feedback negativi e non avere più prenotazioni
  • qualche danno alla casa
  • ospiti scortesi

In qualsiasi situazione, non è nulla che ci può far perdere il sonno o il capitale principale (la casa). Inoltre potremo venderla senza problemi in caso di necessità in quanto rimarrà sempre di nostra proprietà e potremo sospendere le prenotazioni a piacimento.

Consigli per aumentare la rendita

Meno tempo passiamo a gestire questa attività, maggiore sarà la rendita di questo investimento.

Le cose da fare per ridurre al minimo il tempo da dedicare sono poche e saperle può aiutare molto.

Intanto dobbiamo automatizzare tutto il possibile, stampando ad esempio le informazioni che gli ospiti ci chiedono più di frequente.

Poi dovremo essere più chiari possibili quando diamo le indicazioni e potremo anche dotare la serratura di un codice numerico.

Per aumentare la rendita dovremo dedicare meno tempo per aumentare il ROI degli investimenti
Se vogliamo una rendita passiva, dovremo organizzarci molto bene

In questo modo possiamo accoglierli senza neanche essere lì presenti.

La pratica rende perfetti e con il tempo, lavorando bene, la voce si spargerà e potremo aumentare il giro di clienti e il prezzo per notte.

Potremo passare quindi da avere una rendita che ci copre solamente le spese della seconda casa (bollette ecc.) a un cashflow interessante.

Acquistare REIT

I REIT (Real Estate Investment Trust) sono società che possiedono immobili destinati alla locazione in diversi ambiti del settore immobiliare.

Renditaalto (10-12%)
Rischioalto
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di internet, utilizzo di un broker

La bellezza dei REIT sta nel fatto che devono pagare il 90% dei loro profitti pre tasse agli azionisti sotto forma di dividendi.

In questo modo avremo la certezza di avere un flusso di cassa costante ed elevato.

Questi titoli si possono acquistare senza problemi sul mercato normalmente utilizzando un broker.

Possiamo acquistare REIT per investire nell’immobiliare tramite:

  • azioni REIT
  • ETF sui REIT

Azioni REIT

Le azioni di società che investono nell’immobiliare e sono considerate REIT sono molte, ma la più famosa è Realty Income (Ticker O), che stacca un dividendo mensile con un dividend yield del 4.71%.

Questo titolo, tra l’altro, fa parte dei miei investimenti da molti anni.

Sta incrementando i dividendi da 630 mesi consecutivi, ovvero oltre 50 anni (fonte il loro sito ufficiale), come puoi vedere dall’immagine qui sotto.

Realty Income è una delle più antiche e famose azioni REIT
Tutti i dati di Realty Income

Il rendimento annuale sulla borsa è del 14.4% e incrementa i dividendi del 4.3% in media.

L’unico limite nell’investire in questa azione è data dal fatto che è quotata solamente sul NYSE (New York Stock Exchange), quindi per acquistarla dovremo convertire i nostri fondi in dollari e poi procedere all’operazione.

I dividendi saranno pagati in dollari e, se vorremo utilizzarli, dovremo convertirli in euro.

Ciò non è un male in quanto ci offre della diversificazione anche sui vari tassi di cambio delle monete, in partiolare euro dollaro.

In alternativa valutare titoli che sono scambiati in euro, di modo da non dover affrontare questa operazione ulteriore durante la fase di investimento.

5 REIT presenti sul mercato sono:

  • Realty Income Corp. (O)
  • Prologis Inc. (PLD)
  • Public Storage (PSA)
  • Welltower Inc. (WELL)
  • American Tower Corp. (AMT)

ETF sui REIT

Gli ETF sui REIT sono degli strumenti che tracciano gli indici delle azioni REIT, per poter fornire un rendimento di intere proprietà di mercato.

In questo modo l’omogeneità sarà elevatissima e non dovremo più dipendere solo da una società.

Abbiamo già visto che la diversificazione è ottima all’interno delle singole azioni, con gli ETF andiamo ad aggiungere un ulteriore livello che fa si che il nostro investimento sia al riparto dal maggior numero di rischio possibili e ci faccia avere dei rendimenti ugualmente interessanti.

I 5 ETF sui REIT più grandi sul mercato sono (fonte JustETF):

  • iShares Developed Markets Property Yield
  • iShares European Property Yield
  • iShares UK Property UCITS
  • iShares US Property Yield
  • Xtrackers FTSE EPRA/NAREIT Developed Europe Real Estate

Acquistare commodities o beni rifugio

I beni rifugio e le commodities sono degli strumenti finanziari o degli asset fisici che sono molto interessanti agli occhi degli investitori quando c’è una fase instabile o ribassista di mercato.

Sono prodotti che mantengono il loro valore abbastanza stabile e permettono al portafoglio di respirare quando tutto il resto degli investimenti va in rosso.

I principali che andiamo a trattare in questo articolo sono:

  • oro
  • terre rare

Oro

Investire in oro significa acquistare fisicamente il materiale prezioso oppure comprare titoli di aziende che lo trattano e puntare su una crescita del suo valore.

Renditabassa (4-7%)
Rischiomolto basso
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di internet

La rendita dell’oro è relativamente bassa ma è stabile e questo è sufficiente per farlo diventare uno dei beni più interessanti presenti sul mercato.

La volatilità contenuta ed il rischio davvero basso ne fanno uno strumento che può dare soddisfazioni agli investitori esperti ma può contrariare quelli più giovani.

Difatti non vedranno mai dei rendimenti o dei movimenti apprezzabili se non nel lungo periodo.

E’ davvero molto facile acquistarlo ed investire in questo metallo prezioso, in quanto possiamo comprarlo:

  • fisicamente
  • finanziariamente

Fisicamente

L’acquisto di lingotti, monete d’oro o gioielli è il metodo classico che si utilizza per possedere in portafoglio questo bene.

Lo stoccaggio di questi investimenti non è un problema in quanto molte società offrono il servizio di deposito, con le ovvie garanzie del caso.

Possiamo iniziare da un grammo, al costo di circa 70€ fino al lingotto vero e proprio (quello dei film) da 12.5kg e circa 700.000€ di valore.

Finanziariamente

Comprare oro su carta può avvenire tramite azioni di aziende che hanno miniere d’oro o che lo lavorano, oppure di ETF che tracciano l’andamento del mercato.

In questo modo non dovremo preoccuparci neanche della conservazione o di eventuali furti, in quanto lo vedremo sul portafoglio online del nostro broker di fiducia.

Terre Rare

Investire in terre rare significa acquistare titoli di aziende che trattano questi elementi periodici puntando ad una crescita nei prossimi anni.

Renditamedio bassa (3-7%)
Rischiomedio
Facilitàmedia
Esperienza necessariauso di internet

Le terre rare sono 17 elementi della tavola periodica fondamentali per la costruzione di chip e componenti vari utilizzati negli smartphone, nelle automobili, nei computer ecc.

Nonostante il nome, queste sono molto diffuse sul pianeta ma sono molto difficili da estrarre. Difatti questa operazione richiede molto lavoro e spesso ha un impatto devastante sull’ambiente circostante.

Il valore di questi investimenti potrebbe aumentare molto nel futuro proprio a causa di questa scarsità e dell’aumento continuo di richiesta.

Chiaramente non è possibile acquistarle fisicamente, ma solo finanziariamente tramite azioni di aziende che le estraggono o trasformano ed ETF che ne tracciano l’andamento del valore.

Le terre rare sono una delle scommesse più grandi del mercato per il futuro, che potrebbe dare un grande impulso al settore del riciclo.

Difatti queste sono diffuse nei rifiuti RAEE e il loro recupero faciliterebbe di molto l’aumento della fornitura.

Comprare oggetti di lusso

Investire in oggetti di lusso significa comprare beni che hanno un costo elevato ma sono di valore oggettivo o soggettivo.

Questi acquisti di lusso possono essere un’esperienza emozionante e gratificante, ma è importante valutare attentamente se sia davvero una scelta saggia.

I due oggetti di lusso più famosi sono:

  • diamanti
  • orologi

Diamanti

Investire in diamanti corrisponde ad acquistarli fisicamente o finanziariamente per poter apprezzare un loro aumento di valore che ci garantisce un guadagno in fase di vendita.

Renditabassa (2-3%)
Rischiomedio-alto
Facilitàdifficile
Esperienza necessariaconoscenza nel settore dei diamanti, capitali, gestione oggetti di valore

I diamanti sono un asset class molto conosciuta, anche se l’andamento del valore è abbastanza deludente.

Difatti i rendimenti collegati a questo tipo di prodotto sono bassi, se paragonati al rischio.

Possiamo perderli, essere truffati e molto altro, in cambio di un guadagno misero ed una difficoltà di rivendita elevata.

Investire in diamanti richiede grossi capitali, conoscenze approfondite e la capacità di farne la compravendita e la conservazione.

Uno dei grandi vantaggi di questo prodotto è l’emotività che si porta dietro, come retaggio di lusso e regalità.

Per questo possederli può farci sentire benestanti, anche se in realtà i rendimenti non sono così buoni come possiamo pensare.

Orologi

Investire i soldi in orologi parte dal selezionare uno o più prodotti già rari o che stimiamo diventeranno tali, per acquistarli, conservarli e rivenderli quando il valore aumenterà.

Renditamedia (8-10%)
Rischiomedio-alto
Facilitàmedia
Esperienza necessariacompravendita, conoscenza settore, capitali, gestione oggetti di valore

Rolex, Patek Philippe e Audemars sono tra i marchi più famosi in questo settore. La vera difficoltà di iniziare ad investire in orologi di lusso è sicuramente, oltre al selezionare il prodotto corretto, la possibilità reale di procedere all’operazione.

Le aziende mantengono bassa la produzione di orologi per far salire richiesta e prezzi
Un metodo per aumentare la domanda

Difatti per scelta nessuno dei produttori ha intenzione di aumentare la tiratura dei loro orologi, ma il mercato è sempre in crescita.

Così facendo si creano delle liste d’attesa molto lunghe e poterlo comprare direttamente dal rivenditore diventa utopia.

Già dobbiamo andare a subire un sovrapprezzo passando per il mercato secondario, che abbasserà sin da subito i possibili guadagni.

Per questo può aver senso percorrere una strada alternativa, ovvero studiare i competitor minori per vedere se qualche loro prodotto di punta possa esplodere e diventare famoso.

Di certo è richiesto l’impiego di un capitale elevato per investire, anche superiore ai 10.000€, e una cura maniacale nella conservazione.

Inoltre, anche se non utilizzati, devono essere sottoposti periodicamente a manutenzione. Ti posso già dire che non sarà una cosa economica e andrà a costare più di un tagliando auto.

Infine indossarli significa correre il rischio di rovinarli, quindi non potremo neanche portarli in giro con noi ed esibirli come status symbol.

Cercare oggetti che aumentano di valore

L’investimento può anche uscire dai canoni che siamo abituati a sentire. Un buon affare che ci garantisce una rendita del nostro capitale può anche essere trovato in un negozio qualsiasi.

In questo caso, le rendite possono essere elevate e il grado di rischio più basso del normale. Saremo noi, con il nostro studio continuo e la formazione a diventare talmente tanto esperti nel settore da valutare al volo qualsiasi investimento ci capiti a tiro.

Chiaramente non può essere rivolta a tutti i settori, in quanto ci sono oggetti specifici che aumentano di valore nel tempo.

I più importanti con i quali mi sono trovato a che fare e che mi hanno dato risultati sono:

  • LEGO
  • carte Pokemon
  • vino

LEGO

Investire i soldi nei LEGO significa acquistare un set puntando a rivenderlo nel futuro ad un prezzo maggiorato generando un guadagno.

Renditamedia (7-9%)
Rischiomedio
Facilitàmedio bassa
Esperienza necessariauso di internet, capacità di imballaggio

Prima di iniziare ad investire nei LEGO dovremo studiare il mercato, capire come ha reagito agli eventi del passato e quali sono prodotti o le licenze che meglio rendono nel tempo.

Nessuno regala soldi, se vorremo avere una rendita da questo settore sarà perché ci siamo impegnati ed abbiamo capito come fiutare le occasioni e sfruttare tutte le opportunità.

Lo scatto più importante questi prodotti lo hanno quando vanno fuori produzione.

Possiamo vedere qui sotto dall’immagine presa da Brickeconomy, l’andamento di un set uscito nel 2017 e ritirato a fine 2018 (21310 – Negozio dei pescatori).

La rendita di un investimento di denaro in set LEGO può raggiungere il 300%
Una crescita del 300%

Il costo all’uscita era di 149€ e attualmente si vende a 440€. Il suo valore è triplicato in soli 5 anni e visto che la richiesta rimarrà inalterata ma l’offerta inevitabilmente calerà, nel futuro varrà sempre di più.

Questi investimenti, però, non sono così semplici come possono sembrare.

Difatti l’attività deve essere fatta mettendo in conto che saranno necessari due requisiti:

  • spazio di stoccaggio
  • materiale per spedire

Spazio di stoccaggio

Non potremo pensare di accumulare LEGO di valore per mesi o addirittura anni accatastandoli in un angolo della casa.

Dovremo evitare che la scatola si sformi, che si rovini o che entri in contatto con sostanze dannose (l’acqua ad esempio può rovinare tutto).

Materiale per spedire

Quando andremo a monetizzare il nostro investimento con la vendita, avremo due strade:

  • consegnarlo a mano
  • spedirlo
Consegnarlo a mano

La consegna a mano ci evita di imballarlo, ma pone un’altra problematica altrettanto fastidiosa. Il pagamento.

Personalmente non ho mai avuto problemi, ma il fatto di parlare di persona con qualcun altro avendo in ballo un oggetto da migliaia di euro può far paura.

E se i soldi fossero falsi? E se avesse cattive intenzioni?

Le raccomandazioni sono le solite, incontrarsi in luoghi frequentati e farlo vicino ad un ATM dove andremo subito a depositare i soldi per verificarne la validità.

Spedirlo

La spedizione richiede molta accortezza in quanto dobbiamo essere certi che il nostro set LEGO non vada rovinato nel tragitto. Quindi dovremo usare tutte le precauzioni del caso imballandolo il più possibile e chiudendolo al meglio.

Chiaramente più alto è il valore degli investimenti che spediamo e più dovremo stare attenti e valutare l’assicurazione del pacco.

Un consiglio è quello di iniziare a mettere da parte scatoloni che ci arrivano, in previsione di una necessità improvvida dovuta da una vendita.

Carte Pokemon

Investire in carte Pokemon significa studiare il mercato ed acquistare carte, pacchetti o set completi puntando ad una loro rivalutazione futura.

Renditabassa (3-5%)
Rischiomedio-basso
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di internet

Il rischio di questo tipo di attività è molto basso, in quanto si può iniziare ad operare con poche decine di euro, sufficienti per comprare qualche pacchetto ed iniziare ad entrare in questo mondo.

Una volta che avremo studiato e avremo capito l’andamento del mercato, saremo sempre più bravi a capire su cosa investire e cosa lasciare sugli scaffali dei negozi o delle edicole.

Utilizzando poi strumenti come eBay o subito.it potremo andare a fare compravendite degli asset nei quali abbiamo investito per ottenere un guadagno.

La bellezza di questa tipologia di investimento è data dal fatto che sono oggetti piccoli, non hanno un costo eccessivo (le collezioni più rare arrivano a 200€), si possono trovare dappertutto e sono globalmente riconosciute.

Quindi possiamo conservarle ovunque senza troppe preoccupazioni, non come un set LEGO che occupa molto spazio.

Come sto investendo io

L’ultima tendenza è quella di dare più valore agli oggetti sealed (sigillati), quindi mantenuti esattamente come quando erano in negozio.

E questo è molto bello perché ci risparmia il doverli aprire, catalogare e sperare di trovare carte rare e di valore.

Io stesso sto investendo in carte Pokemon acquistando dei pacchetti che mantengo in una scatola vicino alla scrivania.

Li ritengo un investimento in quanto, fra 10 o 20 anni, quando andrò ad aprirla, mi troverò fra le mani qualcosa di raro e ricercato.

Il consiglio migliore per ogni investimento è quello di lasciare che il tempo faccia il suo lavoro facendoci guadagnare
Non dobbiamo avere fretta di avere rendimenti da questi investimenti

Devo solo fare attenzione ad acquistarli in perfetto stato, poi sarà il tempo il mio miglior alleato. Ovviamente alcune collezioni sono più apprezzate di altre, ma andando a sparare nel mucchio comprandole tutte si diversifica e si riduce il rischio.

In ogni caso raramente si vede un pacchetto che mantiene lo stesso prezzo a 3 anni dal rilascio, quindi la ritengo una mossa saggia.

Anche se i rendimenti passati non sono garanzie di quelli futuri e non si sa come si muoverà la “The Pokemon Company” e quanto durerà la fama di questi mostriciattoli.

Vino

Investire in vino significa mascherare il nostro alcolismo dietro ad uno scopo nobile e redditizio. A parte gli scherzi, questo tipo di Investimento richiede l’acquisto di bottiglie rare e di valore (o che lo diventeranno), per conservarle a dovere e rivenderle quando sarà giunto il momento giusto e il loro valore sarà cresciuto.

Renditamedia (8-10%)
Rischiomedio
Facilitàmedia
Esperienza necessariaconoscenze del settore, compravendita, spazio di stoccaggio

La problematica principale è che se ci piace bere, i nostri investimenti saranno sempre a rischio.

Dobbiamo stare attenti a tutti i rischi possibili che possono minacciare l'investimento
Uno dei pericoli più grandi di questi investimenti siamo noi stessi

A parte gli scherzi, uno dei nemici più grandi degli investimenti siamo noi stessi, con l’emotività che può andare a distruggere anni di studio e capitali per una scelta sbagliata in un momento di follia.

In secondo luogo, dovremo avere uno spazio adatto per conservare tutte le bottiglie di vino da investimento.

Non potrà essere in casa in quanto dovrà mantenere delle caratteristiche specifiche di umidità e temperatura, diverse per ogni tipologia di vino.

Dovremo anche avere delle conoscenze avanzate per poter investire in vino con profitto, facendo fruttare il nostro denaro.

Altro rischio è la fragilità del prodotto, che in caso di caduta può mandare in frantumi tutto quanto.

Comprare Bitcoin

Comprare Bitcoin per investire soldi significa acquistare questa criptomoneta sperando che il suo valore aumenti nel tempo.

Renditamolto alta (x10)
Rischiomolto alto
Facilitàfacile
Esperienza necessariauso di internet, funzionamento di un exchange

Diciamocelo, i periodi nei quali le criptomonete, soprattutto Bitcoin, facevano il x1000 sono finiti.

Adesso che la bolla sta iniziando a ridimensionarsi e stanno scomparendo tutti i progetti senza basi che erano delle truffe, rimangono solo i vincitori.

L'andamento del prezzo del Bitcoin è molto altalenante, quindi bisogna stare attenti
L’investimento in Bitcoin è altalenante

E Bitcoin è sempre stato uno di questi.

Il mercato è molto giovane, quindi la volatilità è elevata. Ma piano piano sta diminuendo sempre più, nel bene o nel male.

Ovvero vedremo meno crolli, ma anche meno crescite improvvise, che questa criptomonete ci aveva abituato a fare e che aveva ingolosito molte persone.

Ben presto tutti si renderanno conto che Bitcoin è una scommessa sul futuro del sistema monetario e finanziario e non solo un investimento da sfruttare per fare il trading online.

Il rendimento degli investimenti in Bitcoin può essere ancora elevato e c’è chi dice che arriverà a valere un milione di euro entro pochi anni.

Si punta sul fatto che potrebbe diventare una moneta utilizzata in tutto il mondo per scambi commerciali.

Ci tengo a sottolineare nuovamente che gli investimenti sicuri non esistono, meno che meno nell’ambito delle criptovalute.

I rischi sono che:

  • venga soppiantata da qualche altra moneta
  • i governi si mettano di traverso ostacolandone il possesso e l’uso

Le opzioni che ci permettono di comprare Bitcoin sono davvero molte, quindi entrare in questo mondo anche con un capitale minimo e poche conoscenze, è possibile.

Oltre alla possibilità che il suo valore vada a zero per i motivi visti in precedenza, abbiamo anche il rischio di perdere il capitale se l’exchange presso il quale li abbiamo depositati fallisce o se perdiamo le chiavi di accesso del nostro portafoglio.

Investire in aziende

Investire in aziende è un concetto che va oltre il mercato azionario e significa acquistare delle quote che ci permettono di entrare nel consiglio di amministrazione e ricevere delle opportunità precluse al mercato di massa.

Stiamo parlando di investimenti elevati a fronte di risultati incerti e spesso indipendenti dalla nostra volontà o capacità.

Le due principali modalità per farlo sono:

  • fondare una start up
  • entrare in società

Fondare una start up

Una startup è una società che nasce dall’idea e dall’impegno di poche persone e cerca di crescere per diventare una dei giganti nel suo settore.

Renditaelevatissima (x1000)
Rischioaltissimo
Facilitàquasi impossibile
Esperienza necessariagestione di risorse, imprenditoria, capacità organizzative, creatività

La nostra startup

In realtà significa lavorare giorno e notte per un sogno che molto probabilmente mai si avvererà. Se siamo fortunati troveremo degli investitori che metteranno soldi nel nostro progetto e quando sarà ora di venderlo loro prenderanno i veri soldi e noi rimarremo con un guadagno misero.

Ho lavorato nel mondo delle start up e ti posso dire che è così.

Al netto di tutti questi rischi, se riusciamo a strappare un accordo equo con i finanziatori, ricevere molti investimenti e il nostro progetto inizia a decollare, possiamo vendere tutto tramite la exit.

Se la valutazione supera il miliardo di euro, la nostra società sarà definita un unicorno.

Ma la possibilità che questo accada, ripeto, è davvero remota.

La start up di qualcun altro

Se invece vuoi investire del capitale in una startup di qualcun altro, hai a disposizione 3 metodi:

  • Crowdfunding
  • Venture Capital
  • Business Angel

In base al tipo di investimento che vorrai fare, aumenteranno capitali necessari, rischi ma anche e soprattutto rendimento.

Nel crowdfunding sosterrai una raccolta fondi, su piattaforme come ad esempio Kickstarter, mentre negli altri due metodi dovrai andare ad agire in prima persona, contattando o facendoti contattare direttamente dalla società nella quale ti interessa mettere i tuoi soldi.

Fondare un’azienda

Fondare un’azienda, da soli o con dei soci, può essere l’inizio di un viaggio entusiasmante che ci porterà ad avere un rendimento incredibile sul nostro investimento.

Renditaelevatissima (x100)
Rischioaltissimo
Facilitàmolto difficile
Esperienza necessariaimprenditoria, gestione capitali, conoscenze

Il rischio è molto alto, ma stiamo parlando di un progetto più solido con dei capitali che vengono messi direttamente dai fondatori.

In questo modo ci sarà più libertà di scelta e azione e si potranno rispettare i principi dell’azienda.

Il guadagno potrà essere dato da emolumenti, da dividendi oppure in altre modalità concordate tra i soci.

Chiaramente per massimizzare l’investimento l’azione da eseguire è quella della vendita.

In un solo colpo andremo a guadagnare un moltiplicatore di 30 fino a 50 volte degli utili mensili.

Concludendo sugli investimenti

Esistono molti metodi per guadagnare investendo denaro. Alcuni sono molto conosciuti, mentre altri potrebbero sorprenderti.

Tutti hanno il potenziale per farti raggiungere un buon rendimento sul tuo investimento, se fatto correttamente.

Non esistono investimenti sicuri e garantiti, nemmeno rendite certe.
Investire significa prendersi del rischio

La cosa più importante da ricordare è che non esiste un investimento sicuro.

Bisogna sempre valutare il rischio, prendere consapevolezza della sua esistenza e agire per minimizzarlo mantenendo inalterato il guadagno.

Ricorda che non esiste una strada garantita per il successo quando si tratta di investimenti, ma con la disciplina e un pizzico di fortuna, tutto è possibile.

Cosa ne pensi di questo articolo molto lungo ma pieno di informazioni interessanti? Conoscevi già tutti i metodi o qualcuno di essi ti ha sorpreso? Aggiungeresti qualcosa?

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