Come investire in diamanti
L’acquisto di questi beni di lusso può essere un affare complicato, per questo capire come investire in diamanti è fondamentale.
Bisogna sapere cosa cercare, come valutarlo ed essere sicuri di ottenere un buon valore rispetto al capitale investito.
In questo articolo vedremo le basi dell’acquisto di diamanti, in modo che tu possa prendere una decisione informata e consapevole.
Che tu sia alla ricerca di un anello di fidanzamento o che voglia aggiungere una collana di diamanti alla tua collezione, continua a leggere per avere consigli su come fare l’acquisto perfetto.
Come investire in diamanti
Per investire in diamanti bisogna essere a conoscenza di tutte le sue caratteristiche, che possiamo trovare scritte nel suo certificato internazionale. Un diamante con il relativo certificato aumenta di valore col tempo ed è molto più facile da rivendere, mentre una dichiarazione di un orefice può non essere sufficiente a tranquillizzare gli acquirenti.
La 6 cose da tenere a mente quando si investe in diamanti sono:
- colore
- purezza
- taglio
- peso
- forma
- certificazioni
Colore
I diamanti incolori sono considerati i più puri, e sono quelli più apprezzati dai collezionisti.
E’ possibile anche trovare diversi tipi di sfumature accattivanti, che vanno dal verde (il più prezioso) al giallo (il più comune).
Uno dei diamanti verdi più famosi è il “Dresden Green Diamond” che ha un valore stimato di 7 milioni di dollari.
La tonalità unica di ogni diamante è creata da tracce di altri materiali che si mescolano con gli atomi di carbonio durante la sua formazione e ne vanno ad influenzare il valore.
Vengono classificati con la scala D-Z, dove “D” è un diamante perfettamente incolore, mentre “Z” è uno color giallo.
Purezza
La purezza si riferisce alla presenza di difetti o imperfezioni sulla superficie di una pietra, che viene analizzata ad un ingrandimento di 10 volte.
Questa viene definita perfetta se non presenta anomalie interne o sulla struttura esterna.
I 6 gradi di purezza sono:
- FL (privi di imperfezioni)
- IF (privi di difetti interni)
- VVS1 e VVS2 (minuscoli difetti interni)
- VS1 e VS2 (piccoli difetti interni)
- SI1 e SI2 (difetti interni evidenti)
- I1, I2 e I3 (imperfetti)
Taglio
Il taglio è la caratteristica fisica dei diamanti che evidenzia il modo in cui riflette la luce quando viene osservata tramite ingrandimento.
Essi sono disponibili in un’incredibile gamma di forme e dimensioni, ma il più ambito resta l’intramontabile taglio brillante.
La sua forma classica è stata utilizzata per accentuare altri tagli di diamanti fin da secoli fa – con alcune eccezioni di diamanti veramente preziosi.
Per chi desidera qualcosa di più unico per le proprie pietre preziose, c’è sempre il taglio “Fantasia“, che non rientra in nessuna categoria ed è a pura ispirazione dell’artigiano che lo effettua.
Il taglio va ad incidere sulla sua brillantezza, quindi deve essere effettuato in maniera perfetta dopo innumerevoli studi e prove.
I principali 8 tagli di un diamante sono:
- Brillante
- Cuore
- Ovale
- Goccia
- Princess
- Radiant
- Marquise
- Smeraldo
Brillante
Il taglio brillante rotondo regna sovrano nell’industria dei diamanti, visto che rappresenta quasi la metà dei tagli venduti.
Le sue 58 sfaccettature creano un’esposizione spettacolare di luce e scintillio, che entusiasma gli amanti delle gemme di tutto il mondo.
Per arrivare a questo risultato ci sono voluti secoli di studi per perfezionare la brillantezza e il fuoco di questa forma, ma ora è diventato il più ricercato per la sua bellezza accattivante che attira tutti gli sguardi su di voi.
Cuore
Il diamante con taglio a cuore, neanche a dirlo, è il simbolo dell’amore più romantico.
La sua forma distinta contiene da 56 a 58 sfaccettature, che variano da 6 a 8 nel padiglione principale per una brillantezza superiore.
Queste gemme sono spesso scelte come proposta di fidanzamento per il loro design che rappresenta due cuori intrecciati per sempre, una testimonianza senza tempo di desideri eterni.
Ovale
Questo taglio brillante allungato è composto da 58 sfaccettature che lavorano insieme per massimizzare il peso e le dimensioni, indipendentemente dal numero di carati scelti.
Questa forma alla moda non solo si presta bene per le fedi nuziali, ma è anche un modo ideale per abbellire le dita più corte grazie al suo design unico e arrotondato.
Goccia
Il taglio a goccia (detto anche a pera) è un’accattivante combinazione della brillantezza scintillante e della pienezza superiore di due classici tagli (brillante e marquise)
La sua silhouette unica presenta 58 sfaccettature accuratamente lavorate, mentre il numero di sfaccettature del taglio marquise varia da quattro a otto.
Queste pietre sono le preferite per ciondoli e orecchini pendenti e hanno un grande impatto.
Princess
Il diamante a taglio Princess è di forma quadrata e pieno di scintille.
È composto da 57 o 76 sfaccettature, che accentuano ulteriormente la sua brillantezza con una forma piramidale caratterizzata da quattro lati smussati.
Perfetto sia per gli anelli di fidanzamento che per gli orecchini, le sue proprietà uniche di dispersione della luce lo rendono una gemma particolarmente appariscente.
Radiant
Il diamante a taglio radiante è una straordinaria miscela di forme e sfaccettature, che riunisce la brillantezza di diversi tagli per creare qualcosa di assolutamente unico.
Con 70 sfaccettature scintillanti che disperdono più luce dei diamanti quadrati o rettangolari, combinate con i suoi caratteristici bordi rifiniti, è un taglio ibrido che continua ad essere una delle scelte di gioielleria più popolari in circolazione.
Il radiante, che si distingue in qualsiasi contesto, offre un’ulteriore scintilla rispetto alle altre pietre ed perfetta per chi desidera che il proprio gioiello risalti davvero.
Marquise
Il taglio Marquise è il diamante perfetto per avere un impatto, ed è ispirato ad una barca che taglia le onde senza sforzo.
Con le sue 58 sfaccettature che ne massimizzano il peso in carati, appare ancora più grande del previsto.
Smeraldo
Il taglio Smeraldo è stato un punto fermo della gioielleria fin dall’antichità.
La sua classica forma rettangolare con angoli troncati è inconfondibile e l’ampia parte superiore piatta gli conferisce un aspetto iconico, simile alla discesa di una scalinata.
Caratterizzato da un minor numero di sfaccettature rispetto ad altri tagli, la sua bellezza risalta grazie alla luce che si riflette sulle ampie superfici piane che enfatizzano la chiarezza naturale dei diamanti.
Peso
Il carato è l’unita di misura del peso del diamante, non le dimensioni, e corrisponde a 0,2 grammi.
Quando si tratta di diamanti, il peso in carati non è l’unico fattore che determina le dimensioni. Due pietre di uguale peso possono avere un aspetto diverso a seconda del taglio: quando si acquista un diamante, quindi, bisogna tenere presente che le apparenze possono ingannare.
Certificazioni
I diamanti hanno spesso un valore straordinario e devono essere accompagnati da una certificazione internazionale che ne autentichi tutte le caratteristiche.
I 3 enti che emettono certificazioni dei diamanti accettate e riconosciute globalmente sono:
- IGI (International Gemological Institute)
- GIA (Gemological Institute of America)
- HRD (Hoge Raad voor Diamant)
IGI
L’Istituto Gemmologico Internazionale, prova l’autenticità della pietra senza alcun limite di carato.
La pietra viene analizzata in laboratorio da esperti gemmologi che controllano le caratteristiche fisiche come peso, colore ecc. e sigillano la pietra in un blister, esattamente come vedi qui sotto.
Ovviamente, essendo incapsulato, non potremo utilizzarlo per nessuna ragione. Potremo solo conservarlo ed ammirarlo ogni volta che vorremo.
GIA
Il Gemological Institute of America, ovvero l’istituto gemmologico americano, ha fondato e continua ad utilizzare il “metodo delle 4 C“.
Queste 4 C sono:
- Cut (taglio)
- Clarity (purezza)
- Color (colore)
- Carat (carati)
Una volta che viene confermata l’autenticità, l’ente appone una firma a laser invisibile ad occhio nudo sul lato del diamante.
Qui di seguito un esempio di certificato GIA preso dal loro sito ufficiale.
Esibendo questo certificato non avremo problemi a rivendere la nostra pietra preziosa a qualsiasi acquirente, anche il più scettico.
HRD
L’Alto Consiglio del Diamante (Hoge Raad voor Diamant), con sede in Belgio, fornisce diversi tipi di certificazioni.
Variano in base all provenienza della pietra, ovvero naturale o generata artificialmente.
Dopodiché rilascia una certificazione, come puoi vedere qui sopra, che attesta tutti i dati ed è altamente personalizzabile con il proprio logo o il proprio taglio.
Diamanti da investimento – ultimi consigli
Alla luce di quanto detto finora, avrai capito che dovrai possedere un diamante già certificato, altrimenti il tuo investimento si rivelerà un grosso fallimento.
Contrariamente a quanto si possa essere portati a pensare, è preferibile evitare di acquistare diamanti perfetti dia sotto l’aspetto della purezza che del colore.
Difatti ci troveremmo di fronte a delle pietre preziose ineccepibili e di elevato valore, ma rischieremmo di tenerle bloccate in cassaforte per molto tempo in quanto il loro valore sarebbe elevatissimo.
Ha quindi senso cercare di bilanciare tutte le caratteristiche affinché il prezzo dei diamanti sia giusto e non li renda illiquidi.
Fare investimenti in diamanti è un’arte che comporta molto studio e riflessione, visti i grossi capitali in ballo e i possibili ritorni.
Quanto si guadagna con i diamanti
I prezzi dei diamanti sono comunemente presi dal “Rapaport Diamond Report“, che viene pubblicato settimanalmente e indica il valore dei diamanti certificati, secondo una tabella precisa che puoi trovare qui.
Il valore di un diamante, quando andrai a venderlo, si aggirerà sul 50% del listino Rapaport.
Un altro metodo per analizzare il prezzo dei diamanti è utilizzando l’IDEX, una piattaforma che fornisce aggiornamenti costanti per l’investimento in questo bene rifugio.
Come si compra un diamante da investimento
Per investire in diamanti bisogna conoscere le migliori piattaforme e negozi presso i quali possiamo effettuare questo tipo di operazioni.
Se siamo alle prime armi o molto incerti, il consiglio è quello di effettuare tutto di persona nei negozi fisici (proprio come per gli orologi di lusso), mentre se ci sentiamo sicuri di noi, aprirci all’online può darci molte opportunità a portata di click.
I 3 siti migliori per comprare diamanti sono:
- Antwerpdiamonds
- Adiamor
- Belgium Diamonds
Antwerpdiamonds
Questo sito ci offre un’esperienza utente eccezionale, concedendoci la possibilità di vedere immagini ingrandite fino a 40 volte.
Possiamo acquistare da 1 fino a 1.5 carati e nella scheda del prodotto troveremo tutti i dettagli dell’oggetto spiegati nei minimi particolari.
Adiamor
Se vogliamo un diamante certificato GIA, il sito adiamor fa al caso nostro. Troveremo una lista completa di oltre 200.000 diamanti con a possibilità di filtrare per tutte le caratteristiche principali, fino a trovare quello di nostro interesse.
Nonostante gli importi in questione, abbiamo sempre il reso gratuito e tutte le altre agevolazioni che siamo soliti trovare ovunque.
Belgium Diamonds
Questa piattaforma è tra le principali in Europa ed offre la possibilità di creare un gioiello selezionando i vari pezzi singolarmente.
Questa operazione però potrebbe costarci molto, in quanto renderebbe davvero difficile la rivendita.
E’ un sito pensato più per i clienti occasionali che per gli investitori, ma è ottimo per iniziare a capire il settore e magari fare le prime piccole operazioni.
Il più costoso diamante da investimento
Stando al sito we-wealth, il diamante da investimento più costoso è il “Pink Star” (estratto da De Beers), proprio perché ha una sfumatura rosa.
E’ stato battuto all’asta da Sotheby’s per 71 milioni di dollari.
In generale, tutti i diamanti colorati sembrano attualmente godere di più interesse da parte dei collezionisti e delle persone benestanti.
Investire in diamanti con un ETF
Attualmente non è possibile investire in diamanti tramite un ETF in quanto non esiste alcun indice che traccia l’andamento dei prezzi dei diamanti.
Esistono solamente titoli che tengono conto dell’estrazione mineraria in generale, ma rischiamo di andare ad accollarci anche i rischi dei mercati finanziari di altre materie prime.
Libri per investire in diamanti
L’investimento in diamanti richiede studio, concentrazione ed esperienza.
I libri sono delle risorse fondamentali per padroneggiare quest’arte e sebbene non esista una guida completa, ti posso dare dei suggerimenti.
Ecco i 3 migliori libri che parlano dell’investimento in diamanti:
- Diamonds (Renee Newman)
- Diamonds in the dust (Saurabh Mukherjea)
- Diamond Book – A practical guide (Michael Freedman)
Concludendo
Ora che conosci le caratteristiche principali di un buon diamante e sai dove andare per acquistarne uno adatti al tuo budget, è il momento di iniziare a studiare il mercato.
Una volta che ti sentirai pronto, potrai iniziare ad investire sperando che il valore del diamante salga nel lungo periodo.
Possiedi già dei diamanti o intendi iniziare a investire in essi? Se sì, quali consigli aggiungereste per coloro che hanno appena iniziato questo processo?
Fammelo sapere nei commenti qui sotto o via mail a info@diventeromilionario.it.
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Cosa aspetti? E’ un peccato lasciare sul piatto tutti quei soldi!
Disclaimer
Questo articolo ha solo scopo informativo e NON formativo. Gli argomenti trattati non devono intendersi come consigli finanziari che suggeriscono la vendita o l’acquisto dei titoli finanziari trattati.
Bisogna sempre ragionare con la propria testa e agire solo se si ha ben chiaro cosa stiamo facendo. In caso contrario, meglio rimanere fermi.
In ogni caso investi solo capitale che sei disposto a perdere, perché è quello che potrebbe succedere!
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