Print on demand – Ecco come iniziare a guadagnare

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Grazie al print on demand possiamo guadagnare vendendo oggetti personalizzati con delle grafiche prodotte da noi.

Che siano tazze, t shirt, calzini o molto altro, non ha importanza. Quello che conta è avere una buona idea e riuscire a cavalcare i trend di mercato.

Con un investimento praticamente nullo, possiamo creare un catalogo di oggetti da proporre ai nostri utenti.

In questo articolo andremo a vedere come fare per avviare un business di print on demand da zero, quindi senza alcuna conoscenza dei vari prodotti e delle piattaforme da utilizzare.

Cos’è il print on demand (POD)

Il print on demand (detto anche POD) è un servizio di personalizzazione dei prodotti su richiesta che ci permette di creare oggetti di qualsiasi tipo con la nostra grafica stampata addosso.

Tra i prodotti più famosi troviamo le t shirt, le tazze e vari accessori per la casa come quadri.

Una volta che il cliente effettua l’ordine da noi, in automatico il nostro sito comunica con la piattaforma che ci fornisce il servizio e gli invia tutti i dati necessari per evaderlo (quale oggetto, indirizzo, nome ecc.).

Il print on demand si basa difatti sul modello di business del dropshipping, di conseguenza non dovrò avere inventario o magazzino degli oggetti.

Ecco come funziona il print on demand spiegato semplicemente
Funzionamento del print on demand

Potrò anche variare la mia offerta completamente in pochi click se vedo che gli oggetti che sto vendendo non attraggono.

Quindi io dovrò solo creare prodotti di qualità che attraggono le persone e far si che vengano acquistati.

Come iniziare a vendere e guadagnare con il print on demand

Se stai partendo da zero, questa guida al print on demand ti sarà davvero d’aiuto.

Difatti racchiuderò tutte le informazioni che ho imparato in questi anni tra errori e successi, confrontandomi anche con imprenditori che operano in questo campo da decenni e guadagnano oltre 10.000€ al mese con questo business.

I passaggi per iniziare a guadagnare con il print on demand sono:

  • Trovare la grafica corretta
  • Trovare il fornitore migliore
  • Creare il prodotto personalizzato
  • Creare il negozio online di e commerce
  • Pubblicizzare il negozio
  • Monitorare e gestire le performance dei prodotti
  • Gestire gli ordini ed i rapporti coi clienti

Trovare la grafica corretta

In quasi tutti i settori si sceglie un approccio orientato al prodotto. Quindi prima decido cosa vendere e poi faccio le altre scelte.

Nel mondo del print on demand dobbiamo ragionare in maniera diversa.

Prima scegliamo la grafica che andremo a stampare e poi su quali prodotti. A dirla tutta possiamo stamparli ovunque, se l’idea che abbiamo è ottima e piace alle persone.

A questo punto le opzioni sono due:

  • La fai da solo
  • Ti rivolgi ad un professionista

La fai da solo

Se hai capacità grafiche (al contrario del sottoscritto) sei sicuramente avvantaggiato perché riuscirai ad individuare prima degli altri tendenze e pattern di successo ricorrenti.

In questo caso puoi puoi procedere in autonomia a testare diverse soluzioni fino a quando non ottieni un risultato soddisfacente e risparmierai molti soldi.

Se vuoi perfezionare la tua arte, trovi dei corsi su Udemy che sono dedicati esattamente a questo e spiegano nel dettaglio cosa fare e cosa non fare per creare un design di successo.

Ti rivolgi ad un professionista

Siti come Fiverr e Upwork permettono di effettuare ordini di qualsiasi genere per avere design di stampa su richiesta.

Come vedi dall’immagine qui sotto, a partire da 14.93€ riceverai 3 design di magliette personalizzate.

Il print on demand ha creato molti servizi correlati in questi anni
E’ pieno di freelancer che fanno il lavoro di creazione design

Non serviranno neanche eccessivi tempi di attesa dato che il file ti verrà inviato via mail subito dopo l’approvazione. Nel caso dell’ordine qui sopra, dovremo attendere al massimo 2 giorni prima di procedere con la stampa on demand.

Chiaramente gli articoli più sponsorizzati sono le magliette, ma quelle grafiche potrai andare a riproporle da qualsiasi altra parte, in base alle tue esigenze.

I servizi di print on demand sono davvero flessibili e ti comunicano in anticipi eventuali problemi con le grafiche (troppo grandi, poco definite ecc.).

Trovare la migliore piattaforma di Print on demand

La stampa su richiesta è una attività che deve essere fatta da una piattaforma specializzata in questo tipo di produzione, in quanto deve avere i giusti strumenti, utilizzare la giusta qualità e affidarsi a corrieri esperti per la spedizione.

Ci sono molti negozi online che offrono la stampa su richiesta, io ne ho individuati alcuni che ritengo essere i migliori e più affidabili.

I migliori servizi di print on demand sono:

  • Printful
  • Hoplix
  • Red Bubble

Prinftul

Il servizio di print on demand di Printful è famoso in tutto il mondo e questa piattaforma è quella che utilizzo per la creazione di prodotti con brand “Diventerò Milionario”.

Possiamo collegare i principali store ed e commerce presenti attualmente (Shopify, WordPress, Woocommerce, Magento ecc.) e la selezione di prodotti a magazzino è in continua crescita.

Passiamo dalle felpe, ai calzini, ai pigiami fino ai quadri e alle tazze.

La stampa è di ottima qualità in tutti i prodotti che ho testato, anche dopo un anno di utilizzo frequente.

I prodotti vengono gestiti in Europa (la merce parte per lo più dalla Spagna) e il team di assistenza è sempre disponibile a risolvere i problemi.

Quanto costa Printful?

Possiamo iniziare a vendere su Printful senza alcuna spesa o abbonamento. Ci sono dei piani a pagamento che offrono delle funzionalità aggiuntive ma possiamo tranquillamente avviare il nostro business e fare soldi solamente usando il piano gratuito.

Tutti gli ordini che faremo possono essere pagati con carta di credito o debito senza problemi.

Hoplix

Hoplix una piattaforma italiana di Print On Demand e merchandising.

All’interno dell’area riservata potremmo collegare il nostro negozio oppure crearne uno tramite il loro servizio, per mantenere tutto all’interno della stessa piattaforma.

Offre integrazioni a tutti i principali servizi come Amazon FBA e possiamo gestire la logistica sapendo che la società ha sede in Italia.

Quanto costa Hoplix?

Il costo di Hoplix è gratuito, dovremo solamente pagare i prodotti e la spedizione dell’oggetto creato e personalizzato.

Red Bubble

Redbubble è un marketplace per vendere le nostre creazioni online. Quindi potremo creare le nostre grafiche direttamente all’interno del sito e far apparire nel catalogo i nostri prodotti.

A questo punto dovremo attendere gli ordini che possono avvenire dall’Italia, dall’Europa o dagli Stati Uniti.

Quanto costa Red Bubble?

Red Bubble trattiene il costo per la produzione e la spedizione del prodotto, tutto quello che carichiamo in aggiunta sarà il nostro guadagno.

Creare il prodotto personalizzato

Una volta ricevuta la grafica nei formati compatibili (jpg, png e altri) possiamo procedere alla creazione del prodotto (o dei prodotti) nella sezione apposita della piattaforma scelta.

Come puoi vedere qui sotto, l’interfaccia di Printful è molto semplice e permette di inserire stampe, ricami, scritte sull’etichetta e molto altro.

Scegliamo tra la vasta gamma di prodotti quello che ci interessa e selezioniamolo.

Avrai in evidenza il mock up del prodotto e le opportunità di personalizzazione esistenti.

I servizi di creazione prodotto sono ben fatti in tutte le piattaforme e offrono mock up dettagliati
Interfaccia per la creazione di stampa on demand

Verremo aggiornati in caso di immagine troppo piccola e con qualche potenziale difetto di modo che riusciamo a prevenire i principali errori ed evitare di ricevere un prodotto difettato.

Scegliamo con cura tutte le opzioni di stampa e procediamo.

Una volta creato tutti i prodotti personalizzati e selezionate le varianti (taglia, colore ecc.) è ora di caricare tutto sul nostro negozio online.

Prima però dobbiamo crearlo (se non lo abbiamo ancora fatto).

Creare il negozio online di e commerce

Una volta individuata la grafica dovremo aprire il nostro sito dove andare a visualizzare e vendere i nostri prodotti.

In realtà possiamo anche evitarlo, se vogliamo utilizzare piattaforme come eBay, Etsy o Amazon.

Per completezza nell’articolo metto anche questo passaggio, ma se non vuoi crearlo vai pure al punto successivo.

Nulla di complesso comunque, dato che con pochi click e senza conoscenze ormai si ottengono risultati davvero strabilianti.

I passaggi che servono per avviare un negozio di print on demand sono:

  • trovare un hosting
  • registrare un dominio
  • installare l’e commerce
  • caricare i prodotti
  • iniziare a vendere

Trovare un hosting

L’hosting è il luogo dove risiederanno fisicamente tutti i tuoi file, le tue foto ed i tuoi dati.

Ti consiglio di sceglierne uno italiano e con una buona velocità, per rendere il tuo sito facilmente utilizzabile dagli utenti.

Ce ne sono molti e il trasferimento da uno all’altro può sempre essere fatto in pochi giorni, quindi questa decisione non sarà vincolante.

Io utilizzo ionos, ma ho sentito parlare molto bene di Siteground e Shopify.

In quest’ultimo caso nel dominio è già incluso l’e commerce, quindi risparmieresti un passaggi o a fronte di un canone mensile di 28€.

Registrare un dominio

Il dominio è il nome del tuo sito che dovrà essere scritto nella barra degli indirizzi del browser (il mio è diventeromilionario.it).

Molti hosting offrono registrazione e dominio a prezzo vantaggioso per il primo anno, quindi potrai risparmiare qualche decina di euro.

Qui sotto vedi che il dominio che ho provato a registrare “ilmioprintondemand.it” è libero e per il primo anno costa 1€ invece che 10€ (+ IVA).

Possiamo sapere in tempo reale se un dominio è libero o se è già registrato
Il nome di dominio è dove venderemo i prodotti e dove farai soldi

Cercane uno avvincente ed invogliante, cie descriva al meglio il tuo brand o la tua tipologia di prodotti.

Ricordati però di non perdere troppo tempo in questa fase, dato che potresti bloccarti come quando si doveva scegliere il nome di un personaggio nei videogiochi (almeno, per me era così!)

Una volta acquistato ci potranno volere fino a 48 ore di tempo tecnico per poterlo utilizzare.

Installare l’e commerce

Quando hai registrato il dominio sarà ora di installare la piattaforma di e commerce, ovvero quella che visualizzerà i tuoi prodotti e permetterà agli utenti di acquistarli.

In questo campo hai abbastanza libera scelta, in quanto i servizi di print on demand sono compatibili con la maggior parte delle tecnologie attualmente esistenti

Per la tua attività scegline uno affidabile e consolidato, così non correrai il rischio di problemi dovuti alla gioventù del software.

Le piattaforme di e commerce migliori per il print on demand sono:

  • Woocommerce (plugin di WordPress)
  • Shopify
  • Etsy
  • Wix
  • Prestashop
  • Webflow
  • Amazon
  • Magento

Caricare i prodotti

Quando è tutto installato, dovrai collegare le due piattaforme ovvero il fornitore dei servizi di dropshipping e il tuo e commerce.

Le procedure guidate dei vari servizi di print on demand sono davvero facili ed intuitive, quindi sono certo che non avrai problemi ad effettuare questa operazione.

Una volta associati, potrai inviare tutti i prodotti creati e troverai sul tuo sito esattamente quello che hai creato.

Qui sotto vedi come poter aggiungerne uno da Printful. Nel nostro caso abbiamo creato un bicchiere da birra con il logo di Diventerò Milionario.

Per aggiungere il prodotto basta premere il tasto
Aggiungiamo al negozio il bicchiere creato

In un click, quello che vedremo sul nostro e commerce è quello che vedi qui sotto.

Il bicchiere creato col print on demand è già pronto per essere acquistato
Immagine del prodotto sul nostro sito

Non ho fatto alcuna modifica o intervento manuale, ho solamente creato il prodotto e lo ho caricato nel negozio online,

Potrai popolare il sito in pochi minuti, dopo che avrai creato i prodotti.

E con la stessa velocità potrai cancellarli o caricarne altri con delle grafiche diverse.

Iniziare a vendere

A questo punto hai tutto pronto! Il sito è attivo, il magazzino del fornitore di print on demand è pronto e rimane solo da effettuare la prima vendita.

Sarà questo test a confermarci che il nostro sito funziona sotto tutti gli aspetti (scheda prodotto, carrello, pagamento ecc.) e che i nostri prodotti siano di gradimento.

Se siamo curiosi possiamo farlo noi per provare immediatamente tutto e toglierci il dubbio.

Pubblicizzare il negozio

Bene, ora è avviato e gli ordini arriveranno a pioggia. Giusto? No! A meno che tu non stia vendendo su eBay, Etsy o Amazon, sappi che devi ancora lavorare un sacco per portare traffico.

Puoi agire tramite campagne a pagamento, per attirare clienti dal giorno uno usando i social network, i social media e altre opzioni.

Oppure partire pian piano e creare una community coesa dietro al tuo brand, in questo caso sappi che la partenza sarà lenta ma quanto partirà, la vendita di merchandising sarà inarrestabile.

L’unica cosa da fare è non stare fermi, bisogna provare e riprovare fino a quando non avviene almeno un ordine.

Ora capisci che l’idea ha senso e che il tuo lavoro potrà dare frutti nel futuro prossimo.

Monitorare e gestire le performance dei prodotti

Ogni prodotto ha le sue performance e la sua stagionalità (le t shirt d’estate e gli addobbi natalizi d’inverno), quindi dobbiamo sempre tenere sotto controllo i numeri che il negozio sta facendo.

Se l’interesse si sta raffreddando, possiamo partire con delle campagne e dei codici sconto per far riattivare vecchi clienti, oppure dobbiamo valutare un restyling per ripensare l’interfaccia grafica di modo che sia più gradevole e facile per l’utente finale.

La cosa importante è avere sempre i numeri sotto controllo, altrimenti non potrai mai prendere delle decisioni sensate.

Impostati dei KPI (Key Performance Index) e monitorali. Questi possono essere il numero di utenti, il numero di ordini, il profitto, i carrelli abbandonati, gli iscritti alla newsletter e molto altro.

L’importante è vedere come si evolvono nel tempo e come cambiano i nostri risultati.

Se non ci soddisfano, dobbiamo cambiare qualcosa.

Potrà sempbrare noioso, ed in effetti lo è. Ma farà la differenza tra vendere prodotti e guadagnare con il print on demand oppure fallire con il nosto business

Gestire gli ordini ed i rapporti coi clienti

Il fornitore si occupa di tutto, dalla creazione dell’ordine fino alla spedizione. Tu dovrai occuparti di eventuali problemi, dato che i clienti hanno te come riferimento.

Rimani aggiornato su eventuali problemi che le piattaforme comunicano o ritardi vari e controlla a campione dei codici di tracciamento di spedizione per vedere se arrivano in tempo.

Ricordati che un cliente che ha già comprato da te è molto più fidelizzato rispetto a qualcuno che non ti conosce, quindi ogni tanto invia delle mail con delle promozioni o semplicemente per ricordare loro che esisti.

Le aziende valutano molto poco il rapporto col cliente
I rapporti con i clienti sono fondamentali, al di là dei prodotti

Sarai stupito dalle conversioni che una comunicazione così umana avrà!

Pochissime aziende trattano i clienti con un certo grado di interesse e questo può dare al notro negozio online un boost in termini di vendite e ordini.

Quali sono i tempi di spedizione

I tempi di spedizione dei prodotti variano in base al periodo dell’anno e alla loro tipologia.

Sotto Natale tutto rallenta e andiamo a toccare anche le tre settimane per ricevere il prodotto, mantre durante l’anno per una t shirt classica in cotone o un quadro con stampa dovremo aspettare tra i 5 e i 7 giorni.

Quanto si guadagna con il print on demand?

Il margine di guadagno del print on demand varia in base al prodotto, al suo costo e al prezzo di vendita. Ti consiglio di puntare su prodotti a più alto valore percepito come cornici piuttosto che scegliere le classiche t shirt.

Una maglietta classica in cotone con una stampa ha un costo di 12€, quindi per fare un profitto interessante dovresti venderla almeno a 25€. Capirai che è un po’ eccessivo.

Un quadro in print on demand delle dimensioni di un foglio a4, invece, può essere ordinato per 20€ e rivenduto per 50€, con un profitto di 30€.

La spedizione di questo quadro personalizzato richiede una settimana
Uno dei miei prodotti fatti in stampa su richiesta

Dobbiamo trovare qualcosa da scrivere o stampare all’interno che faccia si che l’utente lo desideri realmente (una frase motivazionale, un disegno esaltante e molto altro).

Quanti soldi ci vogliono per aprire un negozio online?

Se stiamo aprendo un negozio online di print on demand o di dropshipping, i costi per iniziare a vendere riguardano solamente la parte burocratica (partita iva ecc.) e di gestione del sito.

Difatti le piattaforme che offrono questi servizi non hanno canoni di abbonamento e permettono a tutti di iscriversi in maniera gratuita.

I rischi del print on demand

Grazie ad internet, l’investimento minimo necessario per avviare questa attività rasenta lo zero. Per questo i rischi di questo business sono davvero pochi.

Il più grande è quello di scoprire che i nostri prodotti e le nostre capacità ed abilità non sono riconosciute dal mercato.

Ci sono moltissimi aspiranti print on demander che iniziano motivatissimi a creare varietà di prodotti infinite (borse, t shirt, cappelli, libri ecc.) e si stufano ben presto a causa dello scarso guadagno.

Tu continua per la tua strada, crea pochi oggetti, testali di volta in volta e affidati all’esperienza che andrai acquisendo col tempo per creare il tuo marchio e fare soldi con questo modello di business.

Concludendo

Il print on demand è un’attività che può essere lanciata in maniera passiva, una volta che abbiamo trovato i prodotti e le grafiche corrette.

Se vogliamo scalarla per arrivare a guadagnare più di 100.000€ all’anno, però, dobbiamo impegnarci molto andando a studiare la concorrenza, il mercato e tutte le nuove offerte di prodotti.

Iniziare è facile e non ha barriere d’ingresso in quanto le principali piattaforme offrono il servizio gratuitamente.

Puoi provare a creare il tuo prodotto e ordinarne uno di prova per riceverlo a casa. Se la qualità ti soddisfa, puoi pensare di attivare un e commerce per vendere questa tipologia di oggetto, altrimenti riprova fino a quando non troverai la giusta soluzione.

Tra i vari metodi di guadagno online questo è tra i più divertenti e potenzialmente redditizi perché permette di iniziare senza investimento e può farti guadagnare uno stipendio anche solamente vendendo adesivi.

Eri a conoscenza delle piattaforme e dei prodotti che le nuove tecnologie offrono? Ora sei interessato a questo business?

Fammelo sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.

Sezione FAQ

Cosa si intende per print on demand?

Per print on demand si intende la stampa personalizzata su oggetti di qualsiasi tipo (magliette, tazze ecc.)

Qual è il miglior sito di print on demand?

Il migliore sito di Print On Demand è Printful, che offre un’elevata qualità dei prodotti e tempi di spedizione molto bassi. Inoltre è gratuito. Lo uso da anni e mi trovo molto bene.


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