Mai sentito parlare del movimento FIRE e del movimento ERE? Entrambi hanno a che vedere con la pensione anticipata, ovvero con il riuscire a coprire le nostre spese con delle entrate passive.
In questo modo non saremo più obbligati a lavorare per poter vivere, ma sarà una scelta che potremo fare senza alcuna ripercussione sul nostro stile di vita.
Mi piace lavorare? Lo faccio. Mi stufo? Mi licenzio!
Non perdiamo altro tempo e andiamo a capire di cosa stiamo parlando!
Il movimento FIRE
Il FIRE (che sta per Financial Indipendence Retire Early) è un movimento statunitense nato per assecondare l’esigenza avvertita da migliaia di americani, e non solo, di andare in pensione intorno ai 40 anni conquistando, allo stesso tempo, una solida indipendenza finanziaria
La filosofia alla base del movimento FIRE è nata principalmente grazie al libro Your Money or Your Life (O la borsa o la vita), scritto da Vicki Robin e Joe Dominguez nel 1992.
Se non lo hai letto, ti consiglio di farlo perchè è uno dei libri che mi ha cambiato la vita, assieme a “Padre Ricco Padre Povero” e “La psicologia dei soldi“
In quel libro e negli altri consigliati troverai il fondamento dell’intera ideologia alla base del movimento, che invita a condurre una vita semplice e priva di eccessi, investendo gran parte del denaro accantonato in strumenti finanziari a basso rischio.
Riassumendo, lo scopo principale dei seguaci del FIRE è essenzialmente quello di massimizzare le entrate riducendo le spese ed aumentando al tempo stesso gli investimenti.
Una psicologia quindi essenzialmente minimalista che insegna a ridimensionare le spese al fine di ricapitalizzare ed investire gran parte del denaro a propria disposizione.
Insomma la chiave è spendi poco, risparmia ed investi in modo controllato.
A chiunque piacerebbe andare in pensione entro i 40 anni perché è a quel punto della nostra vita che possiamo realmente vivere a pieno la nostra esistenza, soprattutto se abbiamo soldi a sufficienza e tempo a disposizione.
Ci tengo a precisare, comunque, che seguire questi principi è ottimo anche se non siamo così convinti che riusciremo a raggiungere l’obiettivo. Difatti sono consigli saggi che non hanno alcuna controindicazione, ma possono solo aiutarci ad avere una vita finanziaria più equilibrata.
E’ un po’ come voler correre una maratona. Intanto inizio ad allenarmi, poi se per qualsiasi motivo non dovessi farcela, di sicuro sarò molto più in forma e magro di quando ho iniziato.
I principi fondamentali del movimento FIRE
Il fulcro di tutto il movimento è quindi il risparmio ed uno stile di vita poco sfarzoso al fine di spendere meno di ciò che si guadagna.
In questo modo gran parte dei capitali risparmiati (almeno la metà del reddito prodotto) vengono accantonati ed in parte investiti in modo tale da creare una molteplicità di entrate passive che permettono quindi di vivere di rendita.
Oltre al risparmio è indispensabile puntare su investimenti con un livello di rischio estremamente basso e quindi con rendimenti non eccessivi.
La psicologia del movimento FIRE è adatta a tutti?
Sarebbe lecito chiedersi se uno stile di vita del genere sia adatto solo a persone benestanti che quindi possono permettersi di accantonare grandi somme di denaro da poter investire, a fronte di entrate mensili ingenti.
In realtà il vero punto è che chiunque può aspirare a seguire i precetti di questa filosofia minimal per andare in pensione anticipatamente ma sta di fatto che ognuno potrà applicare un tasso di risparmio differente.
Il denaro accantonato dipenderà da tantissime variabili, in modo particolare dall’entità delle entrate e dai costi fissi da dover per forza di cose sostenere ogni mese.
Ognuno quindi potrebbe tirare la cinghia a modo suo ma sta di fatto che la psicologia del movimento FIRE richiede una sorta di rinuncia al consumismo e come abbiamo visto non ha alcuna controindicazione… anzi!
Il tutto per un unico fine: godersi appieno la vita in un periodo in cui si è ancora giovani, disponendo quindi di tempo e soldi.
Il movimento ERE
ERE sta per Early Retirement Extreme, tema trattato dall’omonimo libro scritto da Jacob Lund Fisker (un astrofisico danese che è andato in pensione a 33 anni) nel 2010.
In particolare questo manuale ha sottolineato l’importanza del tasso di risparmio che dovrebbe aggirarsi intorno al 75%, ma ha delle teorie davvero estreme (da qui il nome) su come poter risparmiare denaro.
Va detto che, seguendole, in circa dieci anni di tempo una persona dovrebbe arrivare ad accantonare una somma di denaro pari a 25 volte le spese annuali.
In questo modo, grazie alla regola del 4%, possiamo pensare di vivere di rendita per il resto della nostra vita.
Cos’è la regola del 4%
La regola del 4% è un calcolo matematico, basato su dati storici, che ritiene che prelevando ogni anno il 4% di una somma investita questa possa durare per almeno 30 anni.
In sostanza ci da una percentuale sicura di prelievo che possiamo utilizzare, sapendo che grazie ai guadagni dell’investimento i nostri soldi continueranno a crescere ugualmente.
Anche se adesso la nuova percentuale sembra essere del 3.3% (fonte fool.com).
Come sfruttare la regola del 4%
Per ottenere al massimo da questa conoscenza ti basterà capire di quanto hai bisogno all’anno per vivere e moltiplicarlo per 25 volte.
Il risultato sarà il capitale che dovrai investire per poter vivere di rendita il resto della tua vita.
Se pensi che 2000€ al mese siano sufficienti, devo fare 2.000*12*25 e otterrai 600.000€.
Chiaramente ognuno ha le sue esigenze, ma puoi prendere spunto dai miei calcoli e personalizzarli sulla tua situazione.
Chiaramente è giusto evidenziare come questi ragionamenti siano stati fatti basandosi sui cento anni precedenti di storia degli investimenti e quindi non devono considerarsi sicuri al 100%, anche se sono riconosciuti come molto affidabili.
Differenza tra il movimento FIRE e ERE
Il movimento FIRE punta tutto sulla consapevolezza delle proprie entrate ed uscite e sprona le persone ad arrivare alla libertà finanziaria in modo intelligente e sostenibile.
Spendi il meno possibile, investi più che puoi e cerca di aumentare le tue entrate.
Il movimento ERE, invece, porta tutto su un altro livello. Se vuoi abbracciarlo dovrai sacrificare tantissimo e vivere di privazioni, ma raggiungerai il tuo obiettivo molto molto prima.
Chiaramente, quello che sfugge ai più, è che quando raggiungerai la soglia per l’indipendenza finanziaria grazie all’ERE, dovrai continuare a vivere come facevi prima e non potrai aumentare il tuo stile di vita.
Ovvero se prima eri abituato a farti bastare 500€ al mese, una volta “ritirato” dovrai continuare a usare quella somma.
Altrimenti dovrai rifare tutti i calcoli.
Concludendo
A chi non piacerebbe andare in pensione da giovani e godersi la vita nel fior fiore degli anni? Chiaramente a nessuno.
I due movimenti visti in questo articolo servono proprio a questo, ovvero a raggiungere la tranquillità finanziaria in giovane età.
Per farlo dobbiamo accettare dei compromessi che possono essere importanti, soprattutto se visti con l’ottica del consumismo e della società odierna.
Ma come ogni cosa, se è un obiettivo che davvero ci interessa troveremo il modo per arrivarci. Altrimenti troveremo una scusa.
Eri a conoscenza del FIRE e dell’ERE e magari li stai già praticando? Oppure li hai scoperti ora?
Fammelo sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.
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Disclaimer
Questo articolo ha solo scopo informativo e NON formativo. Gli argomenti trattati non devono intendersi come consigli finanziari che suggeriscono la vendita o l’acquisto dei titoli finanziari trattati.
Bisogna sempre ragionare con la propria testa e agire solo se si ha ben chiaro cosa stiamo facendo. In caso contrario, meglio rimanere fermi.
In ogni caso investi solo capitale che sei disposto a perdere, perché è quello che potrebbe succedere!
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Inoltre in questo articolo sono presenti delle generalizzazioni per rendere la lettura più facile, in caso di necessità precise è fondamentale contattare degli esperti del settore per ricevere una consulenza personalizzata.
Non potendo sapere la situazione di ognuno, i consigli e le riflessioni qui presenti devono essere trattate come generali e non intere come suggerimenti da utilizzare senza riflettere.
Sezione FAQ
Il movimento FIRE (Financial Independence, Retire Early) è una filosofia di vita che punta a massimizzare le entrate riducendo le spese ed il suo obiettivo principale è raggiungere una solida indipendenza finanziaria già in giovane età.
Il fulcro del movimento FIRE è il risparmio e uno stile di vita poco sfarzoso per spendere meno di ciò che si guadagna. Una parte significativa dei capitali risparmiati (almeno la metà del reddito prodotto) dovrebbe essere investita per creare una molteplicità di entrate passive.
ERE (Early Retirement Extreme) è un movimento che enfatizza un elevato tasso di risparmio, circa il 75%. È più estremo rispetto al FIRE e richiede un livello di privazioni più elevato, ma consente di raggiungere l’indipendenza finanziaria molto prima.
La regola del 4% è un calcolo matematico che ci permette di prelevare ogni anno il 4% di una somma investita, assicurando che questa durerà per almeno 30 anni. Questa percentuale viene considerata come un tasso sicuro di prelievo per vivere di rendita.
Il movimento FIRE si concentra sulla consapevolezza delle proprie entrate e uscite e mira alla libertà finanziaria in modo sostenibile. Il movimento ERE, invece, richiede più sacrifici e privazioni, ma permette di raggiungere l’indipendenza finanziaria molto più rapidamente.
Sono Giacomo Sacchet, CEO e fondatore di diventeromilionario.it, il miglior sito di finanza personale in Italia per chi si avvicina al mondo degli investimenti.
Sono blogger youtuber e podcaster attivo dal 2017, dove tratto temi di guadagno risparmio ed investimento.