Cos’è il PAC (piano accumulo capitale) e come usarlo

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Un Piano di Accumulo Capitale, o PAC, è uno strumento di investimento che ti permette di investire piccole somme di denaro su base regolare in moltissimi strumenti finanziari (gli ETF in primis).

È come un programma di risparmio che, invece di lasciare i tuoi soldi in una banca, li investe nel mercato finanziario.

L’idea di base di un PAC è semplice: invece di cercare di indovinare il momento giusto per entrare nel mercato, investi una somma fissa su base regolare, indipendentemente dalle condizioni del mercato.

In questo modo sfrutterai al massimo il dollar cost averaging.

Con il PAC non devi fare particolari studi o ragionamenti, basta essere diligenti
Non serve fare ragionamenti particolari

Se ti stai già chiedendo come poter avviare questo sistema, sappi che uno dei metodi migliori per applicare questa strategia agli investimenti è tramite ETF Replay di Fineco.

Vantaggi e svantaggi del PAC

Vantaggi del PACSvantaggi del PAC
Costruzione di Patrimonio nel Tempo: Permette di costruire un patrimonio nel tempo attraverso investimenti regolari senza necessità di grosse somme iniziali.Rischio di Mercato Prolungato in Rosso: Il mercato potrebbe mostrare performance negative per lunghi periodi.
Disciplina di Investimento: Favorisce la disciplina di investimento, poiché si investe una somma fissa regolarmente.Rischio nella Scelta del Titolo: Se il titolo scelto non si comporta bene, il valore del PAC può diminuire.
Flessibilità: Possibilità di modificare l’importo, la frequenza degli investimenti e il titolo in cui si investe.Necessità di Market Timing: Mentre nel breve periodo l’acquisto di nuove quote può portare a perdite, nel lungo termine il mercato tende generalmente a crescere.
Vantaggi Psicologici: Incentiva il risparmio automatizzato, rendendolo psicologicamente più sostenibile.
Beneficio del Dollar Cost Averaging: Si beneficia del Dollar Cost Averaging, utile negli investimenti a medio-lungo termine.
Vantaggi e svantaggi del PAC

I Piani di Accumulo Capitale offrono una serie di vantaggi che li rendono una scelta popolare per gli investitori con qualsiasi esperienza e capitale disponibile.

Uno dei principali vantaggi è la possibilità di costruire un patrimonio nel tempo attraverso investimenti regolari, senza dover avere a disposizione sin da subito grandi competenze o grosse somme.

Inoltre, un PAC offre una disciplina di investimento. Poiché stai investendo una somma fissa su base regolare, ti aiuta a rimanere impegnato nella tua strategia di investimento, anche nei periodi di volatilità del mercato.

I PAC sono anche flessibili, in quanto in pochi click puoi cambiare l’importo che stai investendo, la frequenza dei tuoi investimenti e il titolo in cui stai investendo in qualsiasi momento.

La flessibilità è un grande vantaggio dei PAC
Possiamo gestire i piani di accumulo facilmente

Questo ti permette di adattare il tuo PAC alle tue circostanze finanziarie e ai tuoi obiettivi di investimento.

Anche a livello psicologico ha dei vantaggi: attraverso il versamento costante si incentiva il risparmio automatizzato e quindi più facile da sopportare.

In ultima, ma non per importanza, beneficerà del Dollar Cost Averaging.

Dato che stiamo parlando di investimento di capitale per il medio lungo periodo, questa cosa dobbiamo tenerla a mente perché farà la differenza.

Gli svantaggi del PAC

Il maggiore svantaggio del PAC è il fatto che il mercato alla lunga potrebbe essere in rosso per un lungo periodo (fonte seekingalpha), ma questo si adatta a quasi tutte le strategia di investimento.

Un altro rischio è legato alla scelta del titolo. Se quello in cui stai investendo non si comporta bene, il tuo PAC potrebbe perdere valore.

È quindi importante scegliere con attenzione dove investire e monitorare regolarmente le sue performance.

Un ottimo punto di partenza potrebbe essere quello di valutare un ETF diversificato sul mercato americano o addirittura sul mondo.

In questo modo avremmo una diversificazione ampissima.

Infine, ricordati che non esiste nessuno capace di fare un market timing perfetto.

Acquistare nuove quote del fondo nel breve periodo, quindi, potrebbe portare a delle perdite del nostro investimento di capitale.

Nel medio lungo periodo, invece, il mercato tende a crescere sempre. Quindi questo piano di accumulo capitale ci dovrebbe dare sempre e comunque risultati positivi, con il giusto orizzonte temporale.

Esempio di un PAC

Per capire meglio come funziona un PAC, facciamo un esempio chiarificatore.

Immaginiamo che tu decida di investire 100 euro al mese in un PAC che investe in un ETF che traccia il mercato mondiale.

Diciamo che il prezzo di una quota del fondo è di 10 euro quando inizi a investire. Quindi, il tuo primo investimento di 100 euro ti comprerà 10 quote. Il mese successivo, il prezzo delle quote sale a 11 euro. Il tuo investimento di 100 euro ti comprerà quindi 9,09 quote.

Nel corso del tempo, il prezzo delle quote continuerà a variare. Ma poiché stai investendo una somma fissa ogni mese, continuerai a comprare quote, indipendentemente dal loro prezzo. Questo ti permette di beneficiare del cost averaging.

Il piano di accumulo capitale ci esonera dal centrare il market timing perfetto
Potrebbe iniziare così il nostro investimento

Dopo un anno, avrai investito 1.200 euro. Ma il valore del tuo PAC potrebbe essere superiore a 1.200 euro, a seconda delle performance del fondo.

Questo è il potenziale del PAC: permette di costruire un patrimonio nel corso del tempo, anche con investimenti regolari di piccole somme.

Rischi e considerazioni del PAC

Come qualsiasi investimento, i Piani di Accumulo Capitale comportano dei rischi. Uno dei principali rischi è la volatilità del mercato. I prezzi delle azioni e delle obbligazioni possono variare notevolmente nel corso del tempo, e ciò può influenzare il valore del tuo PAC.

Un altro rischio è legato alla scelta del fondo. Se il fondo in cui stai investendo non si comporta bene, il tuo PAC potrebbe perdere valore. È quindi importante scegliere con attenzione il fondo in cui investire e monitorare regolarmente le sue performance.

Inoltre, è importante capire il tuo profilo di rischio. Se sei una persona che non tollera bene le perdite, un PAC potrebbe non essere la scelta giusta per te.

Infine, mentre i PAC offrono potenziali benefici fiscali, è anche importante comprendere le implicazioni fiscali dei tuoi investimenti. Le leggi fiscali possono variare a seconda del paese e possono cambiare nel tempo, quindi è importante tenersi aggiornati.

Come scegliere il PAC giusto

La scelta di un PAC dipende da diversi fattori, tra cui i tuoi obiettivi finanziari, la tua tolleranza al rischio e il tuo orizzonte temporale di investimento.

Prima di tutto, dovresti considerare i tuoi obiettivi finanziari.

Stai cercando di costruire un fondo per la pensione? Stai risparmiando per l’istruzione dei tuoi figli? O stai cercando di costruire un patrimonio per altri scopi?

La risposta a queste domande può aiutarti a decidere quanto e come spesso investire.

La scelta del PAC migliore per te passa da alcune riflessioni
Fatti queste domande prima di investire con un PAC

In secondo luogo, dovresti considerare la tua tolleranza al rischio.

Se sei una persona che si preoccupa molto delle fluttuazioni del mercato, potresti preferire un PAC che investe in titoli a basso rischio.

Se, invece, sei disposto a correre un po’ più di rischio in cambio di rendimenti potenzialmente più elevati, potresti preferire un PAC che investe in strumenti a più alto rischio.

Infine, dovresti considerare i costi di gestione del PAC e degli strumenti finanziari a loro associati (come il TER degli ETF).

Difatti anche un decimo di percentuale può andare ad influire sui rendimenti dei tuoi investimenti nel lungo periodo.

Differenze tra PAC e PIC

La differenza sostanziale tra PIC e PAC risiede semplicemente nel tipo di versamento e nell’approccio.

Nel caso del PIC (Piano Investimento Capitale) tutte le somme vengono investite subito.

Questo genera, mediamente, un prezzo medio di acquisto più basso. Chiaramente non tutti hanno a disposizione una grande somma di denaro da destinare subito al proprio portafoglio, rendendo questo metodo difficilmente applicabile.

Un altro svantaggio dei PIC rispetto ai PAC è a livello psicologico.

Investire in un colpo 100.000€ o investire 500€ al mese farà una grande differenza nel caso i titoli inizino a scendere del 10%.

Quindi fai anche attenzione a quanto riesci a sopportare gli scenari che i mercati finanziari possono proporti

Conclusione

I Piani di Accumulo Capitale PAC sono un ottimo strumento di investimento che può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi finanziari a lungo termine anche senza particolari competenze.

Offrono flessibilità, diversificazione, e la possibilità di costruire un patrimonio nel tempo con investimenti regolari di piccole somme.

Ma comportano anche dei rischi (pochi), quindi è fondamentale capire come funzionano, valutare attentamente i tuoi obiettivi e la tua tolleranza al rischio, e scegliere con attenzione quello che fa per te.

Spero di averti chiarito le idee, ma se dovessi avere dubbi o domande, non esitare a scrivere nei commenti o a mandare una mail a info@diventeromilionario.it.

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Sezione FAQ sui Piani di Accumulo

Cos’è un Piano di Accumulo Capitale (PAC)?

Un Piano di Accumulo Capitale (PAC) è uno strumento di investimento che consente di investire piccole somme di denaro su base regolare in diversi strumenti finanziari.

Come funziona un PAC?

In un PAC, investi una somma fissa di denaro in un fondo di investimento su base regolare. Quando il prezzo delle quote è basso, la tua somma fissa compra più quote, e viceversa. In questo modo, sul lungo periodo, ti assicurerai il miglior prezzo medio di acquisto.

Quali sono i vantaggi di un PAC?

I PAC offrono diversi vantaggi come la possibilità di costruire un patrimonio nel tempo, la diversificazione del portafoglio, la disciplina di investimento e la flessibilità.

Quali sono i rischi associati a un PAC?

I PAC comportano dei rischi che possono essere la volatilità del mercato e la performance del titolo in cui stai investendo.


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4 commenti su “Cos’è il PAC (piano accumulo capitale) e come usarlo”

  1. Ciao Giacomo. Intanto, grazie mille per i tuoi articoli! Vorrei chiederti: volendo scegliere la strada del PAC con durata prestabilita ad esempio di 5 anni, si è costretti a dover rispettare questa scadenza o è possibile vendere anche dopo 3 anni (sparo numeri a caso) se le condizioni sono favorevoli? e in questo caso c’è una sorta di “penale” da sostenere? Grazie

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    • Ciao Maria Luisa!
      Grazie mille a te del commento e dei complimenti, fanno davvero molto piacere!
      Per quanto riguarda la tua domanda, dipende da cosa intendi con PAC. Nel mio immaginario un Piano di Accumulo è comprare ETF con ETF Replay di Fineco ogni mese.
      Di conseguenza sono libero di variare gli importi di volta in volta e in caso di necessità sospenderlo.
      In questo caso, ovviamente, non ci sono vincoli di sorta. Le uniche tasse da pagare sono i 2.95€ per acquistare mensilmente e, quando vorrai vendere, la trattenuta del 26% sulla plusvalenza.

      Ciò vuol dire che se investi 1000€ e dopo 5 anni vuoi liquidare la posizione che nel tempo è arrivata a valere 1500€, dovrai pagare il 26% sui 500€ di guadagno.

      In caso di PAC di altro tipo con sottoscrizioni presso istituti finanziari o assicurazioni, dipende da contratto a contratto.
      E’ probabile che l’estinzione anticipata faccia perdere gran parte dei guadagni acquisiti, quindi è da evitare.

      Se avevi in mente qualche fondo in particolare (moneyfarm, euclidea ecc.) dimmi che volentieri, se trovo abbastanza, dati faccio un articolo di confronto tra i suoi rendimenti e quelli di un pac con etf su Fineco.

      Ma anche se vuoi sapere di più su qualsiasi argomento, mandami una mail o lascia un commento, se posso soddisfo la tua curiosità molto volentieri!

      Grazie ancora

      Buona serata

      Giacomo

      Rispondi
  2. Ciao Giacomo!|Grazie infinite per la tua disponibilità! Nello specifico mi riferisco al piano PAC proposto da FINECO che avrebbe un costo di apertura di 6€ e 0,60€ per ogni versamento effettuato, e si sceglie a monte durata e importo dei versamenti. Come strumento finanziario guardavo più che altro fondi comuni e sicav piuttosto che ETF e mi chiedevo, visto che ho letto diversi tuoi articoli su FINECO Plus (che tra l’altro mi hanno chiarito diversi dubbi), se anche qui secondo te vale la stessa regola delle basse commissioni legate al FINECO Plus. Mi sembra di aver capito inoltre che non si è vincolati alla durata ma si può uscire in qualsiasi monento anche se la durata stabilita all’inizio è ad esempio di 5 anni….magari tu sei sicuramente più informato di me e puoi fornirmi delucidazioni. Grazie e buon lavoro 🙂

    Rispondi
    • Ciao!
      Leggendo quello che ho trovato sul link che mi hai inviato (https://help.finecobank.com/it/fondi-e-consulenza/proposte-di-investimento.html#page), per quanto riguarda la chiusura anticipata o la sospensione:


      La periodicità e gli importi, una volta definiti, non possono essere modificati, tuttavia è possibile interrompere, senza costi aggiuntivi, i versamenti sia per periodi brevi come un mese, per esempio per la mancanza di liquidità sul conto corrente, sia per un periodo più lungo come 5/6 mesi. La rata o le rate non pagate non vengono addebitate nel mese successivo (o in quello di riattivazione del piano), bensì si aggiungono in coda alle altre.

      Nel caso, invece, di disinvestimento del Piano (sia parziale che totale), i costi da sostenere sono gli stessi per l’apertura: 9,00/6,00 euro.

      Per quanto riguarda le percentuali, non è chiaro in quanto bisognerebbe sapere di preciso su quale fondo pensavi di orientarti e in ogni caso dipende sempre da contratto a contratto (evidentemente i promotori finanziari hanno dei margini di sconti da offrire ai clienti che quindi variano di volta in volta).

      Per quanto mi riguarda, già il fatto di non sapere a priori di preciso quanto andrò a spendere mi fa supporre che qualche brutta sorpresa lungo la strada la incontreremo.

      Per quello opto per una strategia super semplice con gli ETF e il Piano Replay.

      Anche perchè non ho l’obbligo di versare alla prima rata 12 volte il valore della rata mensile.

      Perchè pensavi di aprire questo tipo di PAC, se posso chiedere?

      Rispondi

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