La mia prima vendita con il Dropshipping

In poco tempo sono riuscito ad effettuare una vendita utilizzando il dropshipping ed in questo articolo vedremo come ho fatto e quanebato ho guadagnato.

Ricordo che il dropshipping è un’attività davvero profittevole se fatta in maniera professionale ed investendoci il giusto tempo e denaro.

In alternativa rischia di essere solo uno spreco sotto tutti gli aspetti.

Cos’è il Dropshipping in parole semplici

Aldo è un mio amico che ha un negozio e vende cuscini a 20€ + 5€ di spedizione. Tra i miei amici c’è anche Gino al quale piace comprare cuscini e al momento ne sta cercando uno.

Vado da Aldo e gli dico: “Caro Aldo, se ti pago i 25€ per il cuscino, puoi spedirlo ad un altro indirizzo?“

Aldo vi risponde in maniera affermativa. Correte così da Gino e gli fate vedere un depliant di un cuscino che secondo voi adorerà.

Gino si dimostra interessato e vi chiede il costo. Voi dite 40€. Lui accetta e vi da i soldi in contanti dicendo di spedirglielo a casa.

Tornate da Aldo, comprate il cuscino e date come indirizzo di spedizione quello di Gino. Pagate con 25€.

Cos’è successo? Che avete appena guadagnato 15€ senza dover anticipare nessun importo e senza dover toccare con mano e spedire alcun prodotto.

Questa è la visione ideale del dropshipping

Nella realtà è pieno di aziende che offrono il servizio di dropshipping e un sacco di persone che lo utilizza per rivendere i loro prodotti..

Quindi qualsiasi prodotto andiamo a scegliere per fare dropshipping, avremo la certezza di avere molta concorrenza agguerrita.

Per questo il futuro è andare a chiedere singolarmente a negozi che vendono l’oggetto che desideriamo se possiamo usarli per vendere col dropshipping (ed è quello che ho fatto io e che vedremo a breve).

In questo caso i loro prodotti e i loro prezzi (teoricamente) sarebbero tutti per noi.

Questa strategia non è eccessivamente scalabile, ma soprattutto all’inizio può darci un vantaggio considerevole sugli altri.

Richiedere direttamente la collaborazione di dropshipping

Possiamo sentirci in colpa per utilizzare un sito e fargli spedire la merce ad un altro indirizzo.

In fin dei conti è come se stessimo sfruttando entrambi, perché facciamo pagare un prezzo più alto al cliente finale e potenzialmente facciamo guadagnare meno all’e commerce.

La realtà è molto diversa ed il nostro servizio è fondamentale ed è giusto che venga retribuito. Stiamo facendo da intermediari tra la domanda e l’offerta, facendole incontrare con più facilità.

In sostanza stiamo facendo arbitraggio su qualsiasi prodotto possa garantirci un guadagno.

Quindi se troviamo un sito web che vende dei prodotti a prezzi concorrenziali ma non offre direttamente il servizio di dropshipping, è giusto contattarlo per chiedere se possono farlo.

Io ho fatto così, scrivendo direttamente ad un sito che vendeva LEGO se fossero disposti a spedire ad un altro indirizzo e se potessero evitare di mettere nel pacco la fattura con il prezzo reale dell’oggetto.

Loro mi hanno risposto che è una cosa che fanno senza problemi, e questo mi ha galvanizzato in quanto non ero certo nemmeno io del fatto che rispondessero positivamente.

Ho così scelto il prodotto che aveva un buon prezzo e che su eBay era venduto ad un costo superiore e lo ho messo in vendita.

In realtà non mi aspettavo che accadesse nulla, invece…

La mia prima vendita in dropshipping

Ero appena uscito dalla doccia, prendo in mano il cellulare e vedo un pagamento PayPal di 145€.

Capisco immediatamente che il LEGO era quello in dropshipping, quindi mi sono fiondato al computer per andare sul sito del mio fornitore, acquistare il prodotto normalmente impostando però un indirizzo di spedizione diverso.

Qui sotto vedi le immagini delle due transazioni a distanza di poche ore.

Il guadagno è stato di 19.01€

Facendo una breve differenza tra prezzo di vendita e quello di acquisto, possiamo vedere che ho guadagnato 19.01€.

La realtà è diversa e siccome non mi piace mentire a breve vi farò vedere i calcoli reali da fare.

Basta comprendere tuttu i costi del vendere su eBay e capirete come ci siano parecchi costi sommersi.

Partiamo dal più subdolo, ovvero quello di PayPal.

Come vedrete dalla foto qui sotto, PayPal dice che mi ha accreditato 145€, ma in realtà quando vado a vedere la transazione noto che manca qualcosa… In particolare manca il 3.4% + 0.35€ di costi.

Questo ci porta ad incassare 139.72€ invece di 145. A questo togliamo il canonico 10% di eBay (14.5€) e arriviamo ad aver guadagnato

139.72-14.5-125.99

A questo punto abbiamo il mio incasso reale e se andiamo a rifare l’operazione vediamo che il mio guadagno nella vendita di dropshipping è stato di

-0.77€ … Ci ho perso!

Cosa è andato storto?

Non sono deluso, ma di certo mi sento uno sciocco.

La nota positiva è l’essere riuscito a concludere la vendita in pochi giorni con la certezza che se avessi messo un paio di euro in più sarei andato in guadagno.

Di poco ma in guadagno.

Come prima vendita mi accontento di aver testato la fattibilità del dropshipping.

Difatti spesso non si riesce a concludere una transazione nemmeno andando in perdita sul prezzo.

Non ero molto ottimista ma a questo punto mi devo ricredere, basta fare meglio i conti e possiamo iniziare ad avere qualche profitto.

Concludendo

Come già detto, è difficile scalare l’attività basandosi solamente su e commerce che non sono attrezzati per il dropshipping.

Il rischio è quello di vedersi cambiare il prezzo da un giorno all’altro o che la merce vada esaurita e che noi non siamo abbastanza veloci da spegnere l’inserzione.

Di certo l’opportunità è ghiotta e approfondendo il concetto sono certo che questo sistema sia scalabile e che possa dare ancora molte soddisfazioni anche nel 2023.

Se fai Dropshipping, vuoi iniziare o hai consigli a riguardo scrivimi nei commenti o mandami una mail a info@diventeromilionario.it.

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