Quando si tratta di investire, ci sono molti strumenti finanziari diversi tra i quali scegliere.
L’opzione più popolare e semplice è rappresentata dagli ETF, Exchange Traded Fund.
I 4 passaggi per capire come investire in ETF sono:
Se vuoi iniziare ad investire in ETF, dovrai aprire un conto con un broker, cercare i titoli sui quali vuoi investire ed effettuare le operazioni di acquisto.
In questa guida passo passo, vedremo come farlo su sei diversi broker.
Scopriremo anche alcuni trucchi su come iniziare, quindi che tu sia un principiante o no, continua a leggere per scoprire il modo migliore per investire negli Exchange Traded Funds!
Una volta che hai trovato l’ETF che vuoi acquistare, cliccandoci sopra arriverai alla schermata di dettaglio.
Ora dovremo premere il tasto arancione “Ordina” in alto a destra.
Apparirà la schermata che vedi qui sotto, dove potremo decidere la quantità e il metodo di acquisto. Possiamo ordinare a mercato o a limite.
Una volta impostati questi parametri, dovremo dare la conferma definitiva nella schermata di riassunto dell’ordine di acquisto dell’ETF. In questo caso non vengono visualizzate le commissioni, dobbiamo saperle noi in autonomia.
Nella schermata di dettaglio dell’ETF scelto, dobbiamo andare ad impostare i valori ai quali vogliamo comprarlo.
Andiamo ad inserire la quantità che vogliamo acquistare, il prezzo che vogliamo pagare e il tipo di ordine. Ovvero quando dovrà essere immesso nel book di negoziazione.
Dopodiché selezioniamo quando deve scadere (se oggi o fino ad una data predefinita) e se vogliamo aggiungere uno stop loss).
Premiamo il tasto verde di conferma e l’ordine sarà inoltrato. Vedremo il titolo in portafoglio quando si verificheranno le condizioni specificate.
Nella schermata di dettaglio dell’ETF che abbiamo scelto, vedremo tutti i dati del titolo in questione.
A questo punto dobbiamo premere il tasto “Buy” in alto a destra e ci apparirà la finestra dove dovremo inserire tutti i dettagli dell’ordine.
Possiamo scegliere in che borsa acquistar eil titolo, il numero di quote da acquistare o un limite di prezzo al quale eseguire l’operazione.
Una volta che i dati inseriti sono corretti, clicchiamo il tasto “Prepare Order” e dovremo dare una seconda conferma dopo aver controllato anche le commissioni che vengono applicate a questo ordine.
Non appena clicchiamo il tasto, l’operazione verrà eseguita.
Quando abbiamo trovato il titolo che desideriamo, clicchiamoci sopra ed arriveremo alla pagina di dettaglio.
Ci apparirà una finestra che visualizzerà tutte le caratteristiche del titolo e in alto a sinistra un bottone blu con scritto “Compra”.
A questo punto apparirà una schermata dove potremo procedere all’operazione di acquisto dell’ETF in oggetto.
Possiamo farlo a partire da 1€ e acquisteremo una frazione di questo titolo.
Abbiamo anche la possibilità di inserire un ordine Limit, ovvero che parte quando raggiugne una certa soglia di prezzo, uno Stop Loss e uno Stop Limit.
Quando siamo convinti, premiamo “Controlla l’ordine” e vedremo il dettaglio definitivo, con tanto di commissioni (gratuite).
Premiamo “Invia l’ordine di acquisto” e l’ETF apparirà nel portafoglio non appena sarà processato dal mercato.
Cliccando sull’ETF che vogliamo comprare, arriveremo alla schermata dove ci saranno tutte le sue caratteristiche.
A questo punto sarà sufficiente premere il tasto verde “Acquisto” in alto a destra e sulla parte destra apparirà una sezione dove potremo andare ad inserire i dati dell’ordine.
Possiamo scegliere se questo ordine dovrà rimanere aperto solo in giornata (Day Order) oppure se sarà continuo.
Poi potremo impostare l’acquisto a limite, a mercato, con Stop Loss o Limit Stop.
Inseriamo la quantità che vogliamo comprare o l’importo e poi procediamo all’inoltro dell’ordine.
A questo punto, dopo che sarà evaso dal mercato, troveremo nel portafoglio l’ETF che desideravamo.
Quando abbiamo trovato l’ETF che fa per noi, dovremo cliccarci sopra ed arriveremo alla schermata di dettaglio che vedi qui sotto.
Premiamo sul tasto verde “Investi” e ci apparirà la finestra che vedi qui sotto.
Su questo broker abbiamo la possibilità di investire anche a leva (ma utilizzando i CFD), cosa che rende questa schermata un po’ troppo complessa.
Non facendo caso a quella opzione, vediamo come possiamo scegliere l’importo (o la quantità) da acquistare, un eventuale Stop Loss e un Take Profit.
Una volta che abbiamo impostato correttamente tutti i parametri basterà premere il tasto blu “Apri Posizione” e l’operazione verrà eseguita.
Prima di iniziare ad investire in ETF è fondamentale valutare tutti i pro ed i contro di ogni piattaforma.
Difatti, oltre ai costi e alle commissioni, è giusto tenere in considerazione anche come è strutturata la piattaforma, da chi è gestita e che servizi offre.
Io utilizzo Fineco e, sebbene non sia il più economico come vedremo a breve, ne sono soddisfatto in quanto è un broker italiano e mi offre tutto quello che mi serve.
Oltre ai costi, difatti, dobbiamo analizzare anche i nostri bisogni che non sempre sono facilmente quantificabili.
Se vuoi sapere i costi delle 6 piattaforme che andremo a trattare a breve, ti lascio qui sotto una tabella di dettaglio.
Broker | Costo per acquisto di ETF |
---|---|
Fineco | 2.95€ (con ETF Replay) (una selezione è gratis) |
Directa | min 5€ (una selezione di ETF è gratuita) |
ScalableCapital | 0.99€ (una selezione di ETF è gratuita) |
Trading212 | 0€ |
Degiro | 0€ |
eToro | 0€ |
Fineco è il mio broker per gli investimenti e mi trovo davvero bene. Ha tutto quello che serve, fa da sostituto d’imposta ed è una banca italiana.
Le uniche due pecche che ho trovato finora sono:
Se vogliamo investire spot, il costo per l’acquisto di ETF è di 19€. Assolutamente insostenibile ed eccessivo.
Però abbiamo a disposizione due strumenti per abbattere questi costi. ETF Replay ci fa operare a 2.95€ per eseguito e Fineco PLUS ci fa operare gratuitamente su tutti gli ETF che vogliamo, quando vogliamo.
Inoltre è presente una selezione di ETF gratuita e può essere acquistata senza commissioni (trovi qui la lista).
Fineco è anche un conto corrente, di conseguenza siamo costretti a pagare anche il canone di gestione mensile (azzerabile in questi modi).
Utilizzo Directa per un conto di investimenti che voglio iniziare a creare per mia figlia di 4 anni.
Chiaramente è attivo a nome mio, ma sono convinto che renderà molto più di qualsiasi metodo di risparmio attualmente disponibile. Chiaramente sto parlando di un orizzonte temporale di investimento ventennale.
La cosa bella è il fatto che fa da sostituto d’imposta, quindi non devo preoccuparmi di nulla a livello di dichiarazioni dei redditi e ha delle commissioni molto basse.
La nota negativa di questo broker è l’interfaccia grafica assolutamente incomprensibile. Lo utilizzerei senza problemi anche per i miei investimenti, ma ho molte difficoltà a capire perfino come fare ad acquistare un titolo.
Quindi lo ho relegato a broker di scorta.
Scalable Capital è un broker sbarcato in Italia da pochi mesi e sta già diventando famoso in quanto riesce ad offrire una vastissima scelta di ETF con delle commissioni limitatissime (lo ho recensito qui).
Ha un’interfaccia grafica ben fatta e un dettaglio delle commissioni che ci spiega facilmente quanto stiamo spendendo e perché.
Il difetto di questo broker è che non funge da sostituto d’imposta, ed è un broker tedesco e quindi per operare con lui dovremo inviare dei soldi in Germania.
Nulla di problematico, ma avere fondi all’estero ci impone di specificarli nella dichiarazione dei redditi.
Inoltre, essendo presente da poco nel mercato, la sua gioventù può essere vista come un’incognita sull’affidabilità nel tempo.
Trading212, recensito qui, è uno dei miei broker preferiti. Offre difatti innumerevoli funzionalità come ad esempio gli aerogrammi, per poter creare da zero un portafoglio su misura per noi.
Possiamo iniziare ad investire da un minimo di 1€ e non ci sono commissioni di acquisto per gli ETF.
L’unico difetto che al momento non riesco ad accettare, è il fatto che non agisca da sostituto d’imposta.
In questo modo sono costretto ad andare dal commercialista ogni anno per poter essere tranquillo e sapere di aver pagato tutte le tasse.
Degiro è stato uno dei primi broker, 4 anni fa, a lanciare la possibilità di acquistare ETF a costo 0 su una selezione di titoli.
Vive ancora della fama guadagnare in quel periodo, ma attualmente secondo me ci sono molte altre alternative migliori.
L’interfaccia è ben fatta e la gestione dei titoli è immediata.
Siccome non opera da sostituto d’imposta, ogni anno fornisce un report fiscale da consegnare al commercialista.
Negli ultimi anni questo è sempre arrivato sbagliato e le correzioni giungevano dopo molto tempo, costringendoci a inviare la documentazione molte volte.
Nel video qui sotto Pietro Michelangeli parla della sua esperienza con questo tipo di problematica di Degiro.
eToro (recensito qui) è di certo il più pubblicizzato al momento, sia su internet che per tv o nei negozi.
E’ un broker operativo da molti anni che offre tra le altre funzionalità anche quella di avere un conto demo per iniziare ad investire senza rischiare soldi reali.
Non ha commissioni per investire in ETF, ma il suo difetto sta proprio qui.
Difatti pubblicizza il fatto di non avere commissioni, ma la realtà è diversa. Ad ogni deposito o ogni prelievo, il nostro capitale viene convertito da euro a dollari o viceversa, applicando un tasso di cambio vantaggioso per la piattaforma.
In questo modo paghiamo delle commissioni di gestione poco trasparenti ogni volta che muoviamo il capitale da e verso questo sito.
Una volta decisa la piattaforma che fa per noi, per iniziare a comprare ETF dobbiamo eseguire due operazioni:
Dalla Home Page di Fineco clicchiamo il tasto blu “Apri il Conto ” in alto a destra.
A questo punto, per portare a termine la procedura completamente online, dovremo avere 4 cose:
In pochi minuti, seguendo la procedura passo passo, arriverai ad aprire il conto senza alcun problema.
La ricarica dl conto Fineco può avvenire in svariati modi.
Difatti è già un conto corrente, quindi i fondi che ci sono al suo interno possono essere derivati da qualsiasi situazione possibile (stipendio, bonifico ricevuto, deposito di contanti, assegno familiare, guadagni da vendite su eBay ecc.).
E’ molto comodo proprio per questo motivo, non abbiamo limitazioni alle possibilità con le quali possiamo avere soldi da investire.
Per creare un account su Directa è necessario andare sul loro sito web e cliccare il tasto giallo “Diventa Cliente” in alto a destra.
Subito dopo ci verranno comunicati i documenti necessari da avere per poter portare a teminr correttamente la procedura.
Serviranno il codice fiscale, il documento di identità, tutti i dati personali e l’IBAN di un conto a noi intestato.
Se abbiamo lo SPID l’identificazione sarà ancora più veloce in quanto possiamo utilizzare questo metodo per aprire il conto correttamente.
Per ricaricare il conto di Directa è necessario andare nella sezione “Il mio conto” e poi scendere fino a trovare la sezione “Bonifici e giroconti“.
A questo punto dobbiamo fare un bonifico dal nostro conto utilizzando i dati forniti, facendo attenzione a scrivere correttamente il nostro codice cliente nella causale.
Le tempistiche di ricezione variano in base al tipo di bonifico selezionato.
Dalla home page di Scalable Capital dovremo cliccare sul tasto verde “Investi Ora”.
A questo punto dovremo inserire un indirizzo mail e ci verrà inviato un link nella casella di posta con il quale procedere alla registrazione.
Sarà necessario inserire i dati personali come nome, cognome, residenza, cellulare, reddito e tutto quello che serve per poter aprire correttamente il conto.
Dopo un paio di giorni avremo il via libera per poter operare con questo broker.
Nella pagina principale, dove abbiamo il riassunto del nostro portafoglio, vediamo il tasto verde “Payments”. Cliccancolo arriviamo alla schermata di scelta dei metodi di deposito disponibili.
Attualmente il migliore per commissioni e tempi di ricezione è il bonifico SEPA classico. Selezionandolo ci verranno comunicati gli stremi del conto verso il quale fare il bonifico (IBAN, BIC e intestatario).
Una volta ricevuto saremo pronti ad operare.
Dalla pagina principale di Trading212 possiamo registrarci premendo il tasto bianco “Creazione Account” o in alto a destra o nella parte centrale.
Dopo aver effettuato l’accesso con indirizzo mail e password, dovremo provvedere ad inserire tutte le informazioni personali necessari a poter utilizzare la piattaforma.
Quindi dovremo specificare dati come nome cognome, reddito, residenza e documento di identità.
Per ricaricare il conto di Trading212 è sufficiente premere il tasto blu “Deposita Fondi” nel menu in alto.
Ci apparirà una finestra dove potremo scegliere quale metodo utilizzare per ricaricare il conto, esattamente come vedi qui sotto.
Il bonifico bancario è il metodo che consiglio quando si effettuano deposito di grandi importi.
E’ sempre gratuito e viene ricevuto dopo massimo 2 giorni lavorativi.
Se vogliamo ricaricare con carta di debito o credito oppure con Google Pay, sarà gratuita fino a 2.000€ e sopra a questa cifra pagheremo lo 0.7% dell’importo.
Depositando 10.000€, ad esempio, pagheremo 56€ di commissioni.
Una volta ricevuto il deposito, lo troveremo nella sezione “Fondi Liberi” nel menu “Valore dell’Account”.
Dal menu principale o dalla Home Page è necessario premere il tasto giallo “Apri un conto”, esattamente come vedi qui sotto.
Per iniziare basterà inserire un nome utente, un indirizzo mail e la password. A questo punto riceveremo nella casella di posta una mail con un link che ci porterà a completare la registrazione.
A questo punto, come da legge, dovremo inserire tutti i nostri dati personali (nome e cognome, residenza, numero di telefono e documenti di identità).
La procedura potrà essere portata a termine solo tramite app scaricata sul proprio cellulare. Altrimenti non si potrà procedere alla verifica dell’identità.
Dovremo anche associare un conto corrente a noi intestato, che sarà l’unico dal quale potremo depositare e ricevere i fondi dal conto di Degiro.
Per ricaricare il conto di Degiro dobbiamo andare nella sezione Deposito / Prelievo in alto a destra e selezionare deposito.
Dopodiché ci apparirà una lista di opzioni che possiamo utilizzare per ricaricare il conto. Attualmente è attiva solo la modalità tramite bonifico.
Ora ci verranno indicati gli estremi verso il quale dovremo fare il deposito (IBAN, BIC, nome della banca) e dovremo procedere ad eseguirlo dal nostro home banking.
Dovremo utilizzare il conto che abbiamo associato in fase di registrazione oppure aggiungerne un altro nella sezione apposita.
Nell’home page di eToro clicchiamo il tasto verde “Inizia a investire” nella parte bassa a sinistra dello schermo.
A questo punto dobbiamo effettuare la registrazione inserendo mail e password oppure utilizzando il login con Google o Facebook.
Una volta entrati nell’area riservata sarà necessario completare il nostro profilo inserendo i dati personali quali nome, cognome, residenza, documento di identità e informazioni inerenti al reddito.
Come vedi dall’immagine qui sopra sarà necessario anche verificare l’indirizzo caricando un documento opportuno (estratto conto, bolletta ecc.).
Nel menu di destra in basso troviamo il bottone blu”Deposita Fondi“.
Premendolo ci apparirà una schermata nella quale dovremo inserire il metodo che vogliamo utilizzare, la valuta (Euro, Dolaro ecc.) e l’importo del deposito.
L sezione attraverso la quale possiamo finanziare il nostro account è questa qui sotto, e ci permette di inserire tutti i dati per procedere al deposito.
I metodi di ricarica accettati da eToro sono:
Se sappiamo il nome dell’ETF che vogliamo andare ad acquistare, possiamo inserirlo direttamente nella barra di ricerca in alto a destra.
Altrimenti possiamo aprire la ricerca avanzata che ci offre molti filtri per arrivare a trovare esattamente il titolo che stiamo cercando.
Dobbiamo andare nella sezione “Mercati e Trading” -> “ETC e ETC” -> “Ricerca ETF“.
Apparirà la schermata che vedi qui sotto.
Possiamo filtrare per:
Una volta che siamo soddisfatti possiamo premere il tasto “Cerca” ed andare ad analizzare tutti i risultati.
Possiamo utilizzare la lente di ingrandimento in ato a destra per selezionare un ETF grazie al nome o al suo ISIN. In alternativa possiam premre la lente di ingrandimento che troviamo anell’angolo alto a destra per entrare nella pagina di ricerca avanzata.
Qui dobbiamo selezionare ETF / ETC e cliccare avanti. Selezioniamo la borsa nella quale vogliamo operare e arriveremo alla schermata qui sotto.
A questo punto, dopo aver filtrato per:
Arriveremo a trovare il titolo che fa per noi.
Nella sezione in alto a destra c’è la form di ricerca. Premendola accediamo alla sezione dove potremo andare a selezionare il titolo che più si addice alle nostre necessità.
Non sono presenti dei filtri ulteriori oltre a quelli presenti in questa pagina. Considerato che Scalable Capital offre oltre 1500 ETF, è un peccato perché rischiamo di perdere qualche titolo interessante da mettere in portafoglio.
Dalla schermata principale di Trading212 andiamo nella sezione di ricerca, premendo la lente di ingrandimento dal menu di sinistra.
Esattamente come puoi vedere nell’immagine qui sotto.
A questo punto nella sezione ETF hai la scelta tra diverse categorie predefinite:
Nei più popolari abbiamo ovviamente il Vanguard sul s p 500 (ne parlo qui) e altri titoli molto diversificati.
A questo punto possiamo procedere a selezionare l’ETF che vogliamo utilizzando queste categorie o scrivendo direttamente il nome nella barra di ricerca in alto.
La form di ricerca degli ETF su Degiro è sempre presente in alto a sinistra.
Quando la compiliamo, inizieranno ad apparirci sotto tutti i vari titoli che possono coincidere con quello che vogliamo acquistare.
Se invece vogliamo andare a filtrare in maniera molto più precisa, specificando anche le commissioni che questo ETF deve avere, dobbiamo andare nella sezione Prodotti -> Trackers (ETF).
Come puoi vedere qui sotto avrai una scelta di filtri davvero ampia.
Su Degiro puoi filtrare la ricerca di ETF per i seguenti parametri:
La lista si aggiornerà automaticamente lasciandoci con l’ETF che risponde perfettamente ai nostri parametri.
Per cercare un ETF all’interno di eToro possiamo utilizzare la barra di ricerca situata in alto oppure la sezione “Cerca“.
Questa, come possiamo vedere qui sotto, non fornisce la possibilità di filtrare o ordinare per alcuna caratteristica del titolo.
Se vogliamo farci ispirare e non abbiamo le idee chiare, dovremo scorrere tutti i titoli presenti andando ad analizzarli uno ad uno per vedere quale ha le caratteristiche migliori per le nostre necessità.
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono dei contenitori di azioni che seguono l’andamento di un indice.
Possono ad esempio tracciare l’andamento dell’S&P500, del Dow Jones, ma anche del mercato globale (Vanguard FTSE All-World UCITS ETF, dettaglio su JustETF).
Ciò vuol dire che con un semplice titolo andrò ad investire in tutto il mercato mondiale.
Questo mi porterà ad avere una diversificazione ampissima e potrò limitare le perdite quando il mercato andrà in ribasso o ci saranno dei crolli di particolari aziende o settori.
Chiaramente limiterò anche i guadagni, ma la prima regola dell’investitore consapevole è di rischiare il meno possibile.
I 3 emittenti di ETF più grandi sono:
I migliori ETF del 2022, secondo JustETF, sono quelli elencati qui sotto.
Possiamo vedere come siano tutti nel settore energetico americano. Questa cosa può essere rischiosa in quanto volendo seguire questo trend andremmo a mettere tutte le uova in un solo paniere.
La diversificazione deve rimanere sempre alla base della nostra strategia, anche a costo di sacrificare i rendimenti (come abbiamo già detto).
Gli ETF hanno una gestione passiva.
Ciò significa che non c’è nessuno studio alle spalle per cercare di prevedere l’andamento del mercato. Si limita semplicemente a replicare l’indice che sta tracciando, mantenendo inalterata la proporzione delle aziende al suo interno.
In questo modo i costi sono ridotti al minimo, che è uno dei vantaggi di questo strumento finanziario.
L’indicatore totale delle commissioni per un investimento in ETF sono definite dal TER (Total Expense Ratio).
Per quelli più economici, come il Vanguard S&P500, questo costo è dello 0.07%.
Gli errori più comuni di chi investe in ETF sono:
I vantaggi degli ETF rispetto ai fondi a gestione attiva tradizionali, come una maggiore trasparenza, costi più bassi e la possibilità di operare durante tutta la giornata.
Se sei pronto ad iniziare a investire in questa asset class e hai capito come funzionano gli ETF, non ti resta che trovare la piattaforma più adatta a te ed iniziare ad investire.
Dopo aver aperto un conto e averlo finanziato, sarai pronto ad operare sui mercati finanziari seguendo la guida passo passo presente in questo articolo.
Fammi sapere con quale broker hai deciso di iniziaread investire e quali sono i vantaggi che preferisci degli ETF. Scrivimelo nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.
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Cosa aspetti? E’ un peccato lasciare sul piatto tutti quei soldi!
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Gli ETF replicano passivamente un indice, andando a copiare il loro comportamento. I fondi comuni a gestione attiva studiano il mercato cercando di prevederlo e di batterlo
Hanno un costo basso, sono molto liquidi e sono trasparenti
Per ETC si intende Exchange Traded Commodities
Gli ETF sono un paniere contenente dei titoli azionari appartenenti ad un certo indice o settore che si vuole replicare.
Sono Giacomo Sacchet, CEO e fondatore di diventeromilionario.it, il miglior sito di finanza personale in Italia per chi si avvicina al mondo degli investimenti.
Sono blogger youtuber e podcaster attivo dal 2017, dove tratto temi di guadagno risparmio ed investimento.
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