Da qualche anno questa piattaforma si sta affermando nel settore di compravendita di indumenti di seconda mano.
Vendere è davvero molto semplice e grazie a Vinted possiamo guadagnare quegli euro che possono fare al differenza nell’economia di una famiglia.
Soprattutto se per guadagnarli dobbiamo semplicemente privarci di vestiti usati e di seconda mano che non usiamo più.
Oltre alla specializzazione nel settore vestiti scarpe e accessori (eBay invece tratta qualsiasi oggetto), Vinted ha un’altro punto di forza che pochissimi concorrenti possono garantire.
Non ha nessuna commissione sulla vendita, cioè tutto quello che guadagniamo è nostro (contrariamente al funzionamento di eBay.
E questa assenza di commissioni ci porta ad una domanda assolutamente sensata.
Come guadagna vinted?
Vinted guadagna grazie a due tariffe. La prima è la protezione acquisti e la seconda è la possibilità di mettere in evidenza i nostri annunci di modo da renderli più visibili e aumentando così la possibilità di concludere la vendita.
Andiamo a vedere nel dettaglio le due tariffe che spiegano come guadagna Vinted.
Protezione acquisti
Nella fase di acquisto verrà applicata questa tariffa aggiuntiva di 0.7€ + il 5% del costo dell’oggetto, e la potremo trovare chiaramente dichiarata nella scheda prodotto.
Una volta che procediamo all’acquisto, poi, vediamo come venga automaticamente aggiunta al costo finale.
Nel caso di un costo basso come questo, ovvero 22€, la tariffa diventa molto alta. Stiamo parlando quasi del 9% complessivo.
La differenza è fatta chiaramente dal costo fisso di 0.7€, che al crescere del valore dell’oggetto diventa sempre più ininfluente.
Come funziona la protezione acquisti di Vinted
Citando dal sito di Vinted capiamo che la Protezione acquisti ci permette di ricevere un rimborso se l’articolo:
- Non arriva
- Viene danneggiato durante il trasporto
- È molto diverso da come descritto
Se l’articolo dovesse semplicemente non piacerci, non potremmo usufruire di questa garanzia e dovremmo richiedere il reso al venditore.
Boost del prodotto
Possiamo aumentare la visibilità del nostro prodotto per aumentare la possibilità che esso venga notato ed acquistato.
Per questo Vinted offre la possibilità di mettere il turbo all’inserzione per 3 o 7 giorni, grazie all’opzione boost.
Chiaramente prima di ricorrere a questa opzione è meglio strutturare un annuncio ben fatto, con delle foto chiare e una descrizione precisa.
Giusto per non sprecare soldi a pubblicizzare qualcosa che gli utenti non vogliono ugualmente.
Quanto costa il boost degli articoli su Vinted
Questa funzionalità non ha una tariffa fissa, ma varia a seconda della durata scelta e del prezzo dell’articolo.
In ogni caso dobbiamo effettuare il pagamento in maniera preventiva, quindi senza nessuna garanzia di vendere i vestiti o gli accessori in questione.
Con eBay, invece, se mettiamo in evidenza un prodotto paghiamo solo se effettuiamo la vendita.
Armadio in evidenza
Nel caso dovessimo avere più di 5 articoli in vendita, possiamo attivare questa opzione. Come dice Vinted “Per 7 giorni consecutivi gli utenti vedranno 5 articoli del tuo armadio nei punti dedicati sul loro feed e nei risultati della ricerca nel catalogo“.
Non sarà però possibile scegliere quali articoli mettere in evidenza e quali no. Inoltre se il numero dovesse scendere sotto a 5, la nostra promozione verrebbe sospesa.
Quanto costa l’armadio in evidenza su Vinted
Il costo per l’utilizzo dell’opzione Armadio in evidenza è di 6,95 € (IVA inclusa) ed ha una durata di 7 giorni.
Anche in questo caso pagamento anticipato e nessuna garanzia di vendita.
E’ convincente questo modello di business?
Vinted dichiara di avere 45 milioni di utenti e, come leggeremo nel prossimo capitolo, si trova in un mercato davvero florido e in espansione.
Purtroppo non dichiara il fatturato e l’unico dato certo che abbiamo è che il volume delle vendite nel 2019 si attestasse attorno a 1.3 miliardi di euro.
Per espandersi e migliorare, però, deve ancora ricorrere alla raccolta di fondi dagli investitori.
Circa un anno fa, questa piattaforma lituana, ha raccolto circa 250 milioni per continuare la crescita.
Chiaramente fino a quando non si riesce ad utilizzare i propri utili per crescere, la situazione non è mai piacevole.
Staremo a vedere cosa riserva il futuro a Vinted.
Il valore degli oggetti di seconda mano
Se guardiamo all’osservatorio Second Hand Economy 2021 svolto da BVA Doxa, possiamo capire come il mercato della seconda mano stia crescendo moltissimo in Italia.
Ed è una foto davvero interessante della nostra situazione attuale.
23 milioni di italiani e 24 miliardi di euro sono i numeri mossi da questo settore nello scorso anno.
Capiamo quindi come sempre più utenti vogliano guadagnare vendendo i loro capi inutilizzati.
Sono cerco che molte persone non sanno come fare per essere venditori, ma grazie alla pubblicità di Vinted, si iscrivono alla piattaforma (da web o con l’app) e iniziano ad inserire annnunci.
Quanto si guadagna con Vinted
Grazie a Vinted vendere è davvero semplicissimo, così come guadagnare.
Non dobbiamo però farci acciecare dal fatto che non ci siano commissioni.
Come abbiamo visto, difatti, questa piattaforma ci invita a vendere, ma (giustamente) deve guadagnare qualcosa anche lei.
E lo fa grazie a noi, in una maniera che facciamo fatica a notare.
Come vendere su Vinted
Per vendere sulla piattaforma è necessario essere degli utenti registrati e, ovviamente, avere a disposizione dei vestiti usati.
Se non siamo abituati a fare la parte dei venditori, non preoccupiamoci.
Guadagnare soldi online è diventata un’attività quotidiana per tutti, quindi le piattaforme stanno facendo il massimo per rendere l’esperienza il migliore e più facile possibile.
L’interfaccia di inserimento dei dati è semplice e chiara. Come al solito, però, il consiglio è quello di mettere delle foto chiare e invoglianti, associate ad una descrizione precisa.
Solo a seguito di questo potremmo pensare di fare pubblicità ai nostri articoli tramite il boost o l’armadi in evidenza.
Dal computer e da app
Le foto di questo articolo sono prese tutte dalla versione computer di questa piattaforma. Ovviamente, e ci mancherebbe altro, è presente anche una app che velocizza tutte le operazioni e ci da la possibilità di essere sempre online e tenere sotto controllo i nostri venditori preferiti così come le nostre inserzioni e gli annunci.
Concludendo
Abbiamo capito che Vinted è un’ottima società con un modello di business probabilmente buono, ma che deve iniziare a camminare ancora con le sue gambe.
Attualmente vive di pubblicità, in sostanza (boost e varie), ma deve iniziare a spingere i guadagni ancora più in su se vuole consolidarsi davvero tra i migliori siti e app di vendita di oggetti di seconda mano.
L’hai usata?
Hai già venduto qualcosa su Vinted? Da app o da computer? Si guadagna davvero così facilmente e senza commissioni come tutti dicono (anche senza usare le pubblicità)?
Fammelo sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.
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Cosa aspetti? E’ un peccato lasciare sul piatto tutti quei soldi!
Sono Giacomo Sacchet, CEO e fondatore di diventeromilionario.it, il miglior sito di finanza personale in Italia per chi si avvicina al mondo degli investimenti.
Sono blogger youtuber e podcaster attivo dal 2017, dove tratto temi di guadagno risparmio ed investimento.