Dove investire in immobili
Vuoi diversificare il tuo portafoglio e ti stai chiedendo dove investire in immobili?
Oppure hai un immobile e vuoi metterlo a reddito?fr
Sono sicuro che ti starai facendo almeno una di queste quattro domande:
- da dove comincio?
- quali sono le città migliori e le peggiori per gli investimenti immobiliari?
- quali sono i rischi? Come posso limitarli?
- quali sono le stime future del mercato immobiliare?
Se la risposta è affermativa, questo articolo fa per te.
Daremo uno sguardo alle città che offrono dei rendimenti più interessanti quando si parla di immobiliare, parleremo delle città peggiori e vedremo anche quelle che stanno guadagnando e perdendo popolarità.
Inoltre andremo a dare un’occhiata alle prospettive future di questo mercato.
Le 15 città italiane con la rendita migliore sull’investimento
Se stai pensando di investire in immobili sul territorio italiano, è fondamentale sapere quali sono le città che offrono il miglior ROI.
Secondo la piattaforma di investimenti immobiliari di Unicredit, ecco una lista di 15 città che offrono i migliori rendimenti sul capitale investito:
- Roma
- Milano
- Torino
- Firenze
- Bologna
- Verona
- Napoli
- Palermo
- Genova
- Modena
- Parma
- Reggio Emilia
- Rimini
- Catania
- Venezia
Come si può notare, la ripartizione tra città del nord e del sud è abbastanza omogenea, così come tra quelle situate sulla costa e quelle nelle regioni montane interne.
Questo dimostra che ci sono buone opportunità di investimento in tutta Italia, se vuoi mettere il tuo immobile a reddito.
Quindi vale la pena di fare ricerche per trovare l’immobile giusto nella posizione più adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
5 città con la rendita peggiore sull’investimento
L’Italia è un paese bellissimo, ricco di storia e cultura.
Tuttavia, non tutte le città italiane sono uguali quando si tratta di investimenti immobiliari.
Le città che subiscono una forte stagionalità o che si trovano in posizioni meno ambite possono essere difficili da vendere e, di conseguenza, possono avere un minore ritorno sull’investimento.
Queste città sono generalmente luoghi privi di interesse turistico o di importanti istituzioni educative, il che le rende meno desiderabili per molti potenziali acquirenti.
Possono anche avere, come dice questo studio di Skytg24, una qualità di vita molto bassa (inquinamento ecc.).
Ecco la lista delle 5 città italiane con il peggior ritorno sugli investimenti immobiliari
- Cagliari
- Bibione
- Rapallo
- Livigno
- Sorrento
C’è un detto che recita: “Se hai una casa in una località turistica è una rendita, se la hai altrove è una spesa“.
Questo perché dove non ci sono attrazioni di sorta è davvero difficile che una persona si interessi all’acquisto o all’affitto di un immobile.
Anche se dovesse farlo, di sicuro il prezzo richiesto non potrebbe essere eccessivo in quanto l’offerta supera per certo la domanda, di conseguenza se vogliamo chiudere l’affare dobbiamo essere disposti a trattare in maniera importante.
Una casa in una località turistica è una rendita,
altrove è una spesa
Investire in centro o in periferia?
Quando si parla di investimenti immobiliari, non esiste una risposta univoca.
La posizione migliore per il tuo investimento dipende da una serie di fattori, i 3 più importanti sono:
- budget
- tolleranza al rischio
- rendimento desiderato
Per alcuni investitori, le proprietà in centro città offrono la miscela perfetta di flusso di cassa e potenziale di apprezzamento.
Altri potrebbero preferire la stabilità e il prezzo più basso degli investimenti in periferia.
In definitiva, la posizione migliore per il tuo investimento immobiliare è quella che soddisfa i tuoi obiettivi ed esigenze individuali.
Previsioni e prospettive per il 2023
Le prospettive del mercato immobiliare italiano per il 2023 sono ottimistiche, difatti si stima una crescita tra il 5% e il 7%.
Questa sarà inferiore rispetto al 2022, dato che saranno presumibilmente ancora presenti gli scenari di guerra, inflazione ed elevato costo delle materie prime.
Gli unici dati certi che abbiamo indicano un aumento dell’8.6% nel periodo aprile/giugno rispetto allo stesso periodo del 2021 (fonte immobiliare.it).
Questo ci fa capire che ci sono molte situazioni di incertezza e altre se ne possono andare a creare. Di conseguenza è sempre meglio essere più conservativi e prevedere una crescita minore.
Località Italiane con popolarità crescente
Le città italiane con popolarità crescente sono sicuramente quelle che ospitano degli eventi di rilevanza globale.
Un esempio attuale sono le olimpiadi invernali del 2026 a Milano e Cortina.
Chiaramente tutte le proprietà immobiliari nella zona prenderanno valore man mano che i si avvicinerà alla data dell’evento.
E una volta terminato, i luoghi e le città viste in tv diventeranno meta desiderata di molti turisti in tutto il mondo.
Stessa cosa per le mostre, come la Biennale di Venezia, il Film Festival a Torino o le messe del Papa al Vaticano.
Alla luce di questo, possiamo capire che queste località continueranno col il tempo ed il passaparola ad aumentare la propria fama e ad attrarre ancora più persone.
La lista delle 5 città italiane con popolarità crescente:
- Cortina
- Milano
- Venezia
- Torino
- Roma
Località Italiane con popolarità decrescente
La popolarità decrescente potrebbe essere dovuta a diversi fattori, non necessariamente legati alla città o a come è gestita.
Ad esempio se dovesse subire un violento evento atmosferico (terremoto, alluvione ecc.), tutte le proprietà sarebbero danneggiate e dovrebbero essere rimesse a nuovo.
La cosa peggiore, però, è che tutti gli eventuali turisti non tornerebbero a visitare quei luoghi per un periodo di tempo molto lungo, sia per la paura che per l’effettiva mancanza di infrastrutture funzionanti.
Rischi dell’investire in immobili
Molte persone sognano di possedere una casa di proprietà, e per alcuni questo sogno include anche la speranza di ottenere un profitto affittando l’immobile o vendendolo in un secondo momento.
Tuttavia, gli investimenti immobiliari comportano anche molti rischi.
I 3 rischi più importanti dell’investimento in immobili sono:
- La perdita finanziaria
- Costo di ristrutturazione superiore alle aspettative
- Inquilini morosi
La perdita finanziaria
Se il valore dell’immobile diminuisce, potresti ritrovarti con un debito superiore al valore della proprietà.
Se avevi intenzione di tenerlo per sempre e viverci, la cosa non ti influenza in nessun modo. Se invece era stato un investimento e volevi rivenderlo per guadagnare sulla differenza, è un grande problema.
Costo di ristrutturazione
I costi di ristrutturazione sono una delle problematiche più grandi che si possono avere andando a ristrutturare un immobile per affittarlo o rivenderlo.
Difatti quando si iniziano a fare dei lavori bisogna mettere sempre in conto che ci saranno degli imprevisti a livello fisico (perdite, rotture ecc.) o cartaceo (irregolarità catastali ecc.).
Proprio per questo quando si va ad acquistare un immobile bisogna ricordarsi che l’affare si fa quando si compra.
Quindi dobbiamo offrire una cifra minima, soprattutto se siamo agli inizi. In questo modo andremo a coprire tutti i possibili imprevisti e mantenere inalterato il guadagno.
E’ meglio perdere l’affare che andare a scontrarsi contro un muro perché ci siamo intestarditi nel volerlo comprare.
Inquilini morosi
Una delle prime possibilità che viene in mente quando si pensa all’affitto di un immobile di proprietà, è di certo il fatto che l’inquilino non paghi l’affitto.
Le leggi italiane rendono molto difficile lo sfratto, soprattutto in caso di inquilini minorenni. Potremmo quindi dover affrontare la possibilità di non ricevere pagamenti e non avere la possibilità di utilizzare l’immobile.
Ci sono dei servizi come Freedhome che garantiscono il pagamento puntuale ogni mese, indipendentemente da come si comporti l’inquilino.
Sicuramente è molto interessante e da valutare, sia se non abbiamo dimestichezza con questo settore che se abitiamo lontano dall’immobile o dagli immobili in questione.
Conclusioni
Se stai pensando di entrare nel settore immobiliare o di ampliare il tuo portafoglio, l’Italia è un’ottima opzione.
Si prevede che nel 2023, nonostante il clima di incertezza attualmente presente nei mercati, ci sarà ancora una crescita importante.
Quindi vale la pena fare subito una ricerca e vedere se qualcuna di esse corrisponde ai vostri criteri di investimento.
Magari hai qualche informazione di prima mano su una possibile rivalutazione di qualche zona nella tua città e hai già individuato un immobile che potrebbe essere un ottimo primo investimento.
Ovviamente questo tipo di investimenti richiede molto capitale, ma iniziare a studiare sin da ora può farti arrivare preparato al momento giusto.
Se il mercato immobiliare ti piace, questo è un ottimo momento per iniziare a fare ricerche, e alla fine, tra qualche tempo, anche il tuo primo investimento immobiliare.
Fammi sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it se hai già un immobile a reddito o se hai intenzione di averne uno quanto prima (e in quale località).
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Disclaimer
Questo articolo ha solo scopo informativo e NON formativo. Gli argomenti trattati non devono intendersi come consigli finanziari che suggeriscono la vendita o l’acquisto dei titoli finanziari trattati.
Bisogna sempre ragionare con la propria testa e agire solo se si ha ben chiaro cosa stiamo facendo. In caso contrario, meglio rimanere fermi.
In ogni caso investi solo capitale che sei disposto a perdere, perché è quello che potrebbe succedere!
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Sezione FAQ
Mettere un immobile a reddito si intende utilizzare una nostra proprietà e per farle generare una rendita di denaro.
L’esempio classico è l’affitto, dove ogni mese un inquilino corrisponde un pagamento che va a formare del reddito per il proprietario.