La funzione del mercato è molto semplice: ti permette di comprare o vendere dei titoli (azioni, etf, materie prime ecc.) o degli strumenti finanziari.
Per l’investitore che, come me, applica il buy&hold, sapere questo è più che sufficiente.
Andando più in profondità, però, iniziamo a trovare termini che abbiamo già sentito ma che non sappiamo cosa facciano di preciso.
Uno di questi è sicuramente impostare un ordine stop loss, fondamentale per limitare le perdite.
Contrariamente alla vendita allo scoperto, che può essere effettuata senza possedere il titolo, questo tipo di ordine può essere emesso solamente quando lo strumento finanziario è in nostro possesso.
- Cosa vuol dire stop loss
- A cosa serve lo stop loss
- Come funziona lo stop loss
- Cosa sono gli ordini trailing stop
- Conclusione
Che vuol dire stop loss?
Un ordine stop loss viene impostato per prevenire una perdita su un titolo in nostro possesso.
Esso viene eseguito quando la soglia da noi decisa viene superata, e questo è uno strumento fondamentale quando si fa trading.
Un esempio
Immaginiamo di aver effettuato l’acquisto a 100€ di un titolo, ma vogliamo tutelarci nel caso il prezzo di mercato crolli.
Possiamo impostare lo stop loss a 90€ e dormire sonni tranquilli.
Certo, se l’operazione parte vuol dire che il titolo è calato del 10%, ma abbiamo limitato i danni in quanto il la perdita potrebbe essere ancora più pesante.
In questo modo, invece, la limitiamo. E la gestione del rischio è fondamentale per qualsiasi investitore, sia di lungo periodo che se fa trading.
A cosa serve lo stop loss
La finalità degli ordini di stop loss è di limitare le possibili perdite su un’operazione.
Abbiamo già visto prima che limitare il rischio (anche con operazioni di hedging) è fondamentale per la vita degli investitori e dei trader.
Una perdita, per quanto fastidiosa, deve essere accettata se rientra in dei parametri che avevamo preventivato e stabilito.
E’ opinione comune che più del 50% del successo di un investitore sia dovuto alla gestione dell’emotività (fonte).
Posizionare lo stop loss ci permette di evitare riflessioni a mente calda mentre il mercato sta prendendo una direzione opposta alle nostre previsioni.
Ragionamenti come “dai che il prezzo tornerà a salire, me lo sento” possono costarci davvero caro.
Questa operazione si contrappone ad un’altra di segno opposto. Difatti stop loss e take profit vanno a braccetto.
Il secondo agisce in senso opposto, quindi andando a vendere quando un titolo è in crescita.
Una specie di gestione del rischio inversa, dove invece che limitare una perdita cerchiamo di massimizzare l’utile.
Come funziona lo stop loss
Una volta che entriamo nel mercato (sia da trader che da normali investitori) acquistando un titolo, abbiamo la possibilità di utilizzare questo strumento.
Su directa, ad esempio, lo stop loss si può impostare semplicemente dall’interfaccia dell’ordine del titolo da noi posseduto.
Come possiamo vedere dall’immagine qui sotto, difatti, abbiamo l’opzione “Stop Loss”.
Il tutto, ovviamente, prevede una riflessione alle spalle.
Dobbiamo difatti aver “fatto i compiti“, cioè saper quanto il titolo può scendere e quanto possiamo permetterci di perdere con questa posizione.
Il tutto con l’ottica del portafoglio globale, non semplicemente guardando questa solamente posizione.
Quanto sto rischiando del mio portafoglio? Posso permettermi questa perdita?
Un comportamento interessante che hanno i trader è di impostare stop loss e take profit immediatamente.
Il rapporto tra la perdita e il guadagno deve essere sempre di 1:2, in questo modo basta che metà delle loro operazioni vada a buon fine per poter essere in pari.
Cosa sono gli ordini trailing stop
Una versione dinamica degli ordini stop loss sono i cosiddetti ordini di trailing stop loss.
In questo caso possiamo sfruttare l’andamento del mercato per massimizzare i profitti quando questo inverte la tendenza ed inizia a scendere.
Questo stop particolare viene utilizzato in ambito professionale, quindi da trader in operazioni di trading online (e non).
Un esempio di ordine trailing stop
Poniamo che acquistiamo un titolo a 100€ e impostiamo un trailing stop a 90€. Impostiamo che per ogni crescita di tot, l’ordine stop aumenta.
Quando il titolo arriva a 120€, il nostro stop loss si è aggiornato ed è diventato 110€.
Come abbiamo visto sta seguendo il trend crescente. Quando il prezzo di mercato comincia la discesa, invece, il livello rimane fisso e non si abbassa.
Quindi l’ordine di vendita avverrà a 110€.
Un problema del trailing stop
Non è tutto oro ciò che luccica, difatti nel caso di discesa potrebbe non essere garantito il nostro prezzo di vendita impostato.
Il termine esatto per definire questo comportamento è slippage e si presenta soprattutto in periodi di alta volatilità.
Può esserci una differenza di valore tra il livello da noi impostato e quello al quale l’ordine viene eseguito.
Invece che a 110€, come da esempio precedente, potremmo venderlo a 100€.
Concludendo
Spero che questa breve guida ti sia stata utile e che tu abbia capito cos’è lo stop loss.
Io, ad essere onesto, non utilizzo questi strumenti in quanto mi affido al mercato su un orizzonte temporale lunghissimo e con titoli molto diversificati (non considerando la vendita e il profitto nel breve).
La gestione del rischio, quindi, è rivolta solamente alla mia emotività e non al mercato.
Gestisco le perdite e il calo dei prezzi come un investitore cazzuto ed ignorante. Evito di guardare troppo spesso i valore di mercato e l’andamento delle mie posizioni.
Godo quando le performance sono in doppia cifra verde e cerco di chiudere gli occhi quando il grafico punta verso il rosso.
Eri a conoscenza di questo strumento, oppure lo hai scoperto ora? Fammelo sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.
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Sezione FAQ
Uno stop loss è un ordine automatico impostato per vendere un’azione o un altro asset quando raggiunge un determinato prezzo, per limitare le perdite.
Lo stop loss aiuta a proteggere il capitale limitando le perdite potenziali in posizioni di trading sfavorevoli.
Quando effettui un ordine, nella maggior parte delle piattaforme di trading, avrai l’opzione di impostare un prezzo di stop loss. Inserisci il prezzo desiderato e attiva l’ordine.
No, lo stop loss attiva un ordine di vendita al prezzo impostato, ma in mercati volatili, l’esecuzione potrebbe avvenire a un prezzo leggermente diverso.
Sì, la maggior parte delle piattaforme consente di modificare o cancellare ordini stop loss, ma è importante monitorare regolarmente le proprie posizioni e gli ordini.
Disclaimer
Questo articolo ha solo scopo informativo e NON formativo. Gli argomenti trattati non devono intendersi come consigli finanziari che suggeriscono la vendita o l’acquisto dei titoli finanziari trattati.
Bisogna sempre ragionare con la propria testa e agire solo se si ha ben chiaro cosa stiamo facendo. In caso contrario, meglio rimanere fermi.
In ogni caso investi solo capitale che sei disposto a perdere, perché è quello che potrebbe succedere!
L’autore e il sito web declinano ogni responsabilità per qualsiasi azione intrapresa o non intrapresa sulla base del contenuto di questo articolo.
Inoltre in questo articolo sono presenti delle generalizzazioni per rendere la lettura più facile, in caso di necessità precise è fondamentale contattare degli esperti del settore per ricevere una consulenza personalizzata.
Non potendo sapere la situazione di ognuno, i consigli e le riflessioni qui presenti devono essere trattate come generali e non intere come suggerimenti da utilizzare senza riflettere.
Sono Giacomo Sacchet, CEO e fondatore di diventeromilionario.it, il miglior sito di finanza personale in Italia per chi si avvicina al mondo degli investimenti.
Sono blogger youtuber e podcaster attivo dal 2017, dove tratto temi di guadagno risparmio ed investimento.