Quanti conti correnti avere e come gestirli

In questo articolo vediamo quanti conti correnti ho e come li utilizzo e condivido qualche consiglio che ho scoperto negli anni.

E’ importante ricordare che devono interagire tra loro in maniera autonoma, eccezion fatta per una prima fase di set-up da parte nostra.

Una volta che è tutto automatizzato, raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi sarà inaspettatamente semplice.

Conto personale

Questo è il conto nel quale arriva lo stipendio e dove ho attiva la carta di credito. Possiamo quindi definirlo il conto principale.

Da questo ho attivo un bonifico automatico mensile di 750€ verso il conto deposito Santander, che sospenderò una volta raggiunta quota 3000€.

Conto familiare

Questo è un conto cointestato con mia moglie nel quale ognuno ricarica 500€ al mese.

Abbiamo un bancomat a testa e sono attive tutte le utenze di casa. Lo utilizziamo per fare la spesa e per pagare tutto quello che rientra nelle spese per il bisogno della famiglia.

Il problema di fondo è che non c’è nessuna carta di credito associata, sia perché non mi piace avere troppe carte attive e sia perché nel piano non era inclusa gratuitamente.

Ora che si può pagare tranquillamente con le carte di debito in qualsiasi e commerce, devo dire che non è nemmeno più fondamentale

Abbiamo risolto il problema decidendo che la quota spesa con carta di credito viene detratta dall’importo che si deposita mensilmente, in questo modo la situazione no si sbilancia mai da una parte o dall’altra.

Stessa cosa avviene nel caso di pagamento con contanti.

In questo modo rischiamo di perdere di vista i nostri movimenti
Così facendo non avremo mai chiari i movimenti

Il brutto di tutto ciò, per quanto equilibrato sia, è che non si può avere mai ben chiara la situazione delle spese effettuate ogni mese. Se difatti spendo 100€ per un gioco per la bimba, non vedrò la transazione ma vedrò solo un deposito da parte mia di 350€ (450-100€ di spesa con carta di credito).

So che si è portati a pensare: “vabbè, ma quello te lo ricordi”, invece non ci si ricorda mai tutto quello che si dovrebbe e a fine mese si arriva a tirare le somme con dei dati incompleti.

La soluzione è la carta di credito ricaricabile gratuita associata a questo conto che per ora giace inutilizzata alla quale vorrei dare nuova vita.

Ricaricando quella dal conto comune vedrei tutte le transazioni senza perdermi nulla e avrei la situazione sottomano.

Con fine novembre, iniziando a pensare al budget per l’anno nuovo, ho deciso di iniziare a calcolare tutte le spese effettuate anche sul conto comune per capire in cosa spendiamo di più, se possiamo ottimizzare qualcosa o se dobbiamo addirittura aumentare la quota di deposito per coprire tutte le spese.

Essendo la prima volta che lo facevo ho avuto molti problemi ad avere dei dati completi, quindi mi sono accontentato di capire spannometricamente dove spendessimo più soldi.

A dicembre conto di fare un lavoro più di precisione per poter iniziare l’anno con più consapevolezza anche in questo conto familiare.

Il nostro potere decisionale è il 50%

Per forza di cose questo è il conto più difficile da gestire tra tutti quelli che elencherò qui, dato che è gestito da me per il 50%.

Succede spesso di tornare a casa e trovare un nuovo soprammobile o un nuovo addobbo comprato da mia moglie con il conto comune.

C’è sempre un po’ di rimpianto per quei 20-30€ spesi in un modo rivedibile, ma, appunto, il conto è diviso 50/50 quindi è giusto anche che sia utilizzato per questi scopi.

Ammetto di non avere nessun gusto estetico quindi ben vengano piccoli accorgimenti estetici per abbellire una casa, dato che non viviamo più nelle caverne!

Qui sotto un esempio di spesa inevitabile!

spesa fondamentale.
Un esempio di spesa fondamentale. Almeno è bella

Il problema potrebbe iniziare a porsi quando le spese familiari iniziano a diventare troppe e troppo poco familiari e molto personali. In questo caso la situazione va affrontata subito e chiarita, prima che diventi un’abitudine consolidata.

Parlare di soldi purtroppo è sempre difficile e si corre il rischio di passare per spilorci o teste di cazzo insensibili solamente perché si cerca di ragionare con l’altra metà.

Non mi addentro ulteriormente nell’argomento ma ribadisco che secondo me la situazione debba essere affrontata quanto prima.

Conto Investimenti (e c/c secondario)

Ben poco da aggiungere a questa sezione. Io utilizzo Fineco per gli investimenti e sebbene da febbraio diventerà a pagamento lo manterrò.

Uno degli aspetti che reputo utilissimo è il fatto di poter depositare contante agli sportelli Unicredit senza dover fare le corse per depositare in banca (e sappiamo benissimo che gli orari delle banche sono assurdi).

Un altro plus è che avendo al suo interno sia conto corrente che portafoglio azionario, oltre che conto per gli investimenti è il mio conto corrente secondario.

Molto comodo ad esempio ora che dovrò tenere dei soldi per comprare biglietti aerei fuori dal conto principale ma a disposizione immediata per perfezionare l’acquisto.

Conto Deposito

Anche qui, argomento già discusso lungamente.

Utilizzo un conto deposito Santander con interessi bassissimi ma mi serviva un posto dove poter mettere i soldi senza che potessi utilizzarli facilmente.

Va detto che in caso di necessità posso prelevarli e averli in conto dopo pochi giorni.

K.I.S.S.

Questa è la mia filosofia, ovvero Keep It Super Simple (mantieni le cose super semplici). Un conto principale, uno in comune per la famiglia, uno per gli investimenti (che fa anche da conto corrente secondario) e un conto deposito adibito a spese previste e non.

Ha senso averne altri?

A mio modo di vedere, ragionando sempre in modalità K.I.S.S., non ha senso avere ulteriori conti, ad eccezione di quello che tratterò fra poco.

Si rischia, più che altro, di perdere di vista il vero obiettivo, ovvero il risparmio.

Sposta di qua, sposta di la, poi magari ci sono delle commissioni o dei costi annuali che trascuri ma che comunque per quanto poco erodono il capitale.

Per quanto noioso possa sembrare il tutto, dobbiamo attenerci al piano.

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A proposito di estinguere i debiti… Vediamo l’ultimo conto che ha senso avere secondo me.

Conto per il mutuo

No, fortunatamente non ho nessun mutuo. Nel caso dovessi averlo, però, questo conto sarebbe assolutamente fondamentale.

Un buco nero nel quale depositare tutti i soldi che possiamo, ogni qual volta possiamo.

Come ho affrontato la maxi-rata della mia auto, così affronterei anche questo.

Non attiverei neanche un conto per gli investimenti prima di averlo estinto.

So che è difficile da dire, perché non investire ci fa sentire come bloccati, ma l’estinzione dei debiti è il primo passo verso la libertà e l’indipendenza.

Non ho idea onestamente quante persone facciano questo ragionamento e quante si arrendano dicendo:

vabbè, fra 20 anni la casa sarà mia. Adesso vediamo dove andare in vacanza questa estate.

Ma temo che la seconda percentuale surclassi di molto la prima.

Aspetto ben volentieri commenti o mail nel caso gestiste un conto deposito per estinguere il mutuo quanto prima (e sappiate che avete la mia massima stima!)

Un consiglio utile

Giovedì ho fatto un bonifico dal conto secondario al conto principale e avevo come data di accredito lunedì.

Solitamente avrei lasciato correre, ma riflettendoci un attimo ho capito che nel caso avessi avuto bisogno di quei soldi nel week end, sarebbero stati cavoli amari. Difatti mi sarei privato di quella somma per 4 giorni. Se l’avessi fatto di mercoledì li avrei avuti il venerdì, quindi dopo 2 giorni.

In una situazione estrema, se avessi avuto un conto a 0 e un conto a 500€ e avessi fatto un bonifico da un conto all’altro di 500€, mi sarei trovato entrambi i conti a 0 per 4 giorni invece che per 2, solamente perché non ho ragionato mentre facevo l’operazione.

Se sabato o domenica avessi avuto bisogno urgente di soldi, non avrei potuto usarli in nessun modo.

Sebbene quei 500€ siano miei a tutti gli effetti.

Facendo molte operazioni tra conti, è una cosa da tenere in considerazione perché lavoriamo duro per i nostri soldi, non averli in conto in caso di emergenza è una cosa che fa innervosire.

Paypal

Ho anche un conto Paypal che utilizzo associato ad eBay (e al mio ecommerce fino a quando è durato).

Molto utile poter associare la carta di credito e poi procedere con i pagamenti utilizzando solamente il login di Paypal senza doversi ricordare tutti i numeri della carta.

La cosa fondamentale

L’unica cosa fondamentale da non dimenticare MAI è il fatto che il nostro obiettivo finale è l’indipendenza finanziaria e la nostra libertà.

Quindi poche idee ma ben chiare.

Una piccola rinuncia oggi è un passo importante verso il nostro traguardo di domani.

E te?

Sono sicuro che tu hai configurazioni, visioni e idee differente dalla mia quindi mi farebbe davvero piacere sapere la tua opinione a riguardo!

Fammelo sapere nei commenti o via mail a info@diventeromilionario.it.

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Cosa aspetti? E’ un peccato lasciare sul piatto tutti quei soldi!


Disclaimer

Questo articolo ha solo scopo informativo e NON formativo. Gli argomenti trattati non devono intendersi come consigli finanziari che suggeriscono la vendita o l’acquisto dei titoli finanziari trattati.

Bisogna sempre ragionare con la propria testa e agire solo se si ha ben chiaro cosa stiamo facendo. In caso contrario, meglio rimanere fermi.

In ogni caso investi solo capitale che sei disposto a perdere, perché è quello che potrebbe succedere!

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