Caso GameStop: spiegazione di cos’è successo

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Un prezzo delle azioni moltiplicato 17 volte in un mese e gli hedge fund sull’orlo del fallimento. La catena di negozi di giochi GameStop sta scuotendo l’intera finanza globale.

Venerdì 22 gennaio 2021 l’azione del gruppo GameStop (NYSE: GME), noto in tutto il globo per i suoi locali a sfondo videoludico, è balzata alle stelle con una crescita del 50%.

Il lunedì successivo, 25 gennaio, il titolo sale di un altro 18%.

Martedì 26 gennaio l’aumento è stato del 93% mentre mercoledì il titolo ha subito una variazione del + 135%!

Ovviamente lo zampino del signor Elon Musk non poteva mancare!

Tweet di Elon Musk su GameStop
Tweet del 26 gennaio per far decollare l’azione

Per tutta l’estate, la comunità di WallStreetBets si è sollecitata ad acquistare azioni facendola salire dai 4$ di primavera 2020 ai 15 di dicembre 2020.

Ma cosa sta succedendo sui mercati finanziari?

L’azione di GameStop, una società americana di videogiochi, è esplosa a inizio anno per “prendere in giro” Wall Street.

Questo è l’esempio perfetto di un fenomeno in crescita: la speculazione in borsa sui social network da parte di giovani dilettanti.

Questa settimana, le azioni di GameStop sono salite a oltre 340 dollari dai 17 di inizio anno. Lo stesso vale per il titolo BlackBerry, salito alle stelle nel giro di pochi giorni.

I piccoli investitori riuniti nei forum hanno deciso di aumentare i prezzi per protestare contro il sistema: è così è successo.

Spiegazione di questo caos organizzato

Cosa è successo in pratica e perché questa notizia sta facendo il giro del mondo?

Capiamo come è nato il caso GameStop.

Questa storia contrappone i giganti del mercato azionario ai piccoli hobbisti che vogliono protestare contro gli investitori facoltosi che speculano sui prezzi delle azioni di aziende che reputano agonizzanti.

È una specie di Davide contro Golia, ma in questo caso, Davide ha eliminato Golia. O almeno, gli ha dato una bella batosta.

Nel caso GameStop, gli hedge fund hanno previsto un calo del prezzo delle azioni della società data la sua fragile salute finanziaria e hanno venduto le azioni allo scoperto.

Semplicemente, è un metodo che ti permette di realizzare un profitto quando credi che un titolo perderà valore.

“I piccoli investitori hanno diffuso la parola che i grandi investitori stavano scommettendo sul calo del prezzo delle azioni”, spiega Alexandre F. Roch, professore nel dipartimento finanziario di ESG presso UQAM.

“Volevano sfidarli acquistando i titoli in grandi quantità in modo che gli hedge fund dovessero poi comprarli a un prezzo elevato”

Questa impennata sorprendente ha portato a uno short squeeze – una liquidazione forzata di posizioni short. Questo è ciò che costringe gli investitori a farsi da parte per evitare perdite.

“Ha un effetto perverso, perché i grandi investitori perdono denaro, DEVONO chiudere la loro posizione rischiosa e non possono continuare”.

Devono liquidare tutto.

“Ciò ha l’effetto di aumentare ulteriormente il prezzo”, continua Alexandre F. Roch.

Ricordiamo infatti che quando si liquida una posizione short, stiamo comprando il titolo. E per la legge del mercato, più si compra più il titolo sale.

Un sacco di investitori, di punto in bianco, si sono trovati costretti ad acquistare le azioni contro le quali stavano scommettendo. Ora il boom del valore del titolo inizia a diventare più chiaro, vero?

Il grafico sta indicando un deciso calo
Il grafico sta indicando un deciso calo

Il caso GameStop fa riflettere

L’impennata del mercato azionario di GameStop ha molto sul quale riflettere, perché si basa interamente sulla speculazione di piccoli investitori raccolti sui social media e ha un impatto reale sul mercato.

Il reddit di WallStreetBets riunisce più di 3,6 milioni di membri.

In rivolta, i membri iniziarono ad acquistare azioni GameStop in quantità industriali.

In altre parole, l’improvvisa ondata di azioni si basa sulla forza numerica e sull’effetto valanga.

Il problema? Stiamo parlando di manipolazione del mercato azionario, una pratica illegale agli occhi delle autorità del mercato finanziario quando praticata da grandi investitori. I piccoli commercianti stanno approfittando della poca regolamentazione giuridica intorno all’intermediazione attraverso i social network, un fenomeno relativamente nuovo.

È principalmente sull’app di intermediazione gratuita Robinhood che molti piccoli investitori possono acquistare i propri titoli senza commissioni di transazione.

Queste app consentono a chiunque di investire nel mercato azionario e seguire i prezzi delle azioni sul proprio telefono.

Se a questo si aggiunge il movimento dei social media, otteniamo una ricetta perfetta per una mini-rivoluzione contro Wall Street.

Sono solo piccoli investitori?

Mi riesce difficile pensare, per quanto romantica sia questa visione, che molti piccoli investitori riescano nell’impresa di provocare questa serie di eventi.

La presenza di qualche investitore pronto ad investire milioni di euro per mettere in moto tutto ciò è stato, a mio modo di vedere, assolutamente fondamentale.

È oramai guerra aperta

Gli investitori puntano su GameStop e chiedono apertamente una rivoluzione. Sulla pagina Facebook di Trading Quebec, che riunisce quasi 20.000 persone, c’è un appello in tal senso:

Quando abbiamo capito che diverse piattaforme di trading chiudevano l’accesso alle azioni come GameStop e Nokia, abbiamo capito che c’era una manipolazione da parte dell’1% più ricco e volevo rivendicare il mio potere come individuo

Gabriel Lefebvre, investitore 21enne

Di fronte alle impressionanti fluttuazioni nell’azione di GameStop, Gabriel non è troppo preoccupato.

“Se manteniamo le nostre azioni, restiamo uniti e che non cadiamo nelle loro trappole, c’è un alta probabilità di vincere questa battaglia”, conclude il giovane.

Come la Pandemia ha reso popolare il mercato azionario

Diversi nuovi aspetti aiutano a spiegare le ragioni della crescente popolarità del trading.

“È una combinazione di circostanze”, ritiene Jean-Philippe Lejeune, titolare di un master in finanza e titolo di Chartered Financial Analyst (CFA).

“Ci sono molte persone che hanno perso il lavoro, che si girano i pollici e si chiedono come possono fare soldi. Si tratta di individui sui social network che non sono necessariamente istruiti in ambito finanziario”.

Concludiamo con una frase del professore di finanza Alexandre F. Roch

I social network si sono infiltrati nella finanza a poco a poco. I piccoli investitori cominceranno a cercare sempre più informazioni. Questo si traduce in un impatto significativo sui principali mercati e non dovrebbe essere ignorato perché ne sentiremo parlare sempre più spesso.

Chissà se questa situazione si ripeterà e se diverrà necessaria una regolazione oppure se rimarranno casi straordinari.

Come finirà la favola GameStop?

In realtà, siamo ben lontani dal dire che questa storia avrà un lieto fine. Al momento della scrittura il titolo è già sceso a 53,5 dollari.

Tutto dipenderà da molti fattori, quali la forza mentale dei piccoli investitori che si troveranno tra le mani un gran bel gruzzoletto.

Riusciranno a resistere alla tentazione di vendere?

E soprattutto, come reagiranno i grandi di Wall Street a seguito di questa situazione?

Lo scopriremo nelle prossime settimane!


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