Le truffe alle partite IVA
Breve racconto per mettere in allarme coloro che hanno appena aperto o che apriranno Partita IVA.
Oggi mi rendo conto di avere due lettere nella buchetta.
Le prendo, le porto a casa e noto che si tratta di due missive dedicate a me imprenditore, in quanto possessore di partita IVA.
Dopo qualche istante di inebriante entusiasmo nel ricordarmi che sono possessore di partita IVA, apro la prima e trovo un bollettino postale…
340€ da pagare… con scadenza oggi. Già inizia l’ansia
Apro l’altra… e indovinate? Esatto
Altro bollettino di 349,68€… con scadenza ieri. Ansia a mille!
Fortunatamente prima di iniziare a correre per la casa inveendo contro il mondo, mi cade l’occhio sull’intestazione della prima lettera, che recita
Iscrizione 12 mesi a [AZIENDA TRUFFALDINA] – Proposta pubblicitaria.
E inizio a riprendere fiato.
Leggo attentamente anche l’altra e mi rendo conto che è sulla falsariga della precedente. Pubblicità ingannevole.
Per sicurezza scrivo al mio commercialista che mi risponde immediatamente:
Buttale via, sono truffe
Più tardi, con più calma, mi ha spiegato che ci sono persone che di lavoro analizzano le nuove iscrizioni alla camera di commercio e inviano queste lettere.
Utilizzano anche stili di formattazione e colori che richiamano cartelle di equitalia e le cifre richieste sono simili alle tasse più famose per spingere le persone più impulsive o meno attente ai dettagli a pagare di corsa la somma senza porsi troppi dubbi.
Purtroppo, nei grandi numeri sono convinto che questi personaggi riusciranno a raccattare grandi cifre, data anche l’entità della somma.
Quindi: